ROSALBA CARBUTTI
Elezioni Emilia Romagna

Liste a Bologna per le elezioni in Emilia Romagna: tutti i nomi

Per il centrosinistra di de Pascale schema a cinque punte, una in meno rispetto al Bonaccini-bis. Per la preside Ugolini, i partiti di centrodestra e una 'civica'. Gli altri candidati presidenti sono Federico Serra e Luca Teodori

I candidati alla presidenza dell'Emilia Romagna: Michele de Pascale (centrosinistra), Luca Teodori (Lealtà, coerenza, verità), Federico Serra (Emilia-Romagna per la pace l’ambiente e il lavoro), Elena Ugolini (centrodestra)

I candidati alla presidenza dell'Emilia Romagna: Michele de Pascale (centrosinistra), Luca Teodori (Lealtà, coerenza, verità), Federico Serra (Emilia-Romagna per la pace l’ambiente e il lavoro), Elena Ugolini (centrodestra)

Il campo largo alla fine è realtà. E Michele de Pascale, candidato di centrosinistra, è riuscito ad avere cinque liste in suo sostegno (il Bonaccini-bis ne aveva sei, ndr), evitando drammi e ricucendo una grande coalizione dalle mille anime. Un’unità, in attesa di vedere i risultati delle urne regionali del 17 e 18 novembre, che è un piccolo successo.

Nelle liste, come da tradizione, scendono in campo veterani della politica, ma anche diverse new entry, con alcuni nomi provenienti dal mondo della sanità come l’infermiera Nadia Assueri e Giovanni Gordini, ex direttore dell’emergenza Ausl, in lista tra i 'Civici, con de Pascale’. Il Pd punta su nomi graditi a tutte le correnti dem, dando a Irene Priolo, presidente facente funzioni della Regione, l’onore (e l’onere) di guidare le truppe.

In corsa, tra gli altri, l’ex sindaca di San Lazzaro Isabella Conti e l’assessore uscente Raffaele Donini, ma anche l’ex primo cittadino di Castiglion dei Pepoli, Maurizio Fabbri, e il già segretario della Federazione di Bologna, Francesco Critelli
Punta a essere il secondo partito del centrosinistra, invece, Avs che schiera l’uscente Silvia Zamboni (Europa Verde) capolista, tallonata da Simona Larghetti, oggi consigliera in Comune di Coalizione civica. In lizza anche l’animalista Davide Celli. Italia Viva, finita nel mirino dei veti 5 Stelle (e soprattutto di Giuseppe Conte), ha dovuto ingoiare la terza via indicata da de Pascale per superare l’impasse: correre nella lista del presidente, come successe con Bonaccini.

Per i renziani, quindi, c’è Stefano Mazzetti, segretario regionale di Iv. Strada diversa per Azione, che in un rassemblement riformista con Pri, Psi e +Europa schiera Serse Soverini e Mara Mucci. Capolista, però, sarà il ventenne Matteo Hallissey, leader dei Radicali italiani, il più giovane segretario di un partito. 

I 5 Stelle, invece, per la testa di lista hanno dovuto fare un cambio in corsa: all’ex segretario bolognese di Rifondazione comunista, Roberto Sconciaforni (che aveva già fatto due mandati) è subentrato il giovane Lorenzo Casadei. In lizza anche l’ex deputato M5s Paolo Bernini che molti ricordano per le sue teorie complottiste sui microchip sotto pelle per controllare i cittadini.

Centrodestra

Elena Ugolini, candidata civica appoggiata dal centrodestra, cala il poker. Sono quattro le liste che la sostengono: stesso schema seguito dalla leghista Lucia Borgonzoni cinque anni fa. 
I partiti di centrodestra hanno stilato liste con nomi noti della politica, ma scommettendo tanto anche su amministratori locali, dall’Appennino alla Bassa, cercando di catturare voti nell’hinterland. Fratelli d’Italia punta (tra gli altri) sulla capolista Marta Evangelisti, capogruppo uscente dei meloniani in Regione, e su Francesco Sassone, consigliere comunale, già nello staff del viceministro Galeazzo Bignami. In corsa anche Manuela Zuntini, vicepresidente del consiglio comunale. Tris di consiglieri anche per la Lega, da Daniele Marchetti (uscente dal parlamentino regionale) a Matteo Di Benedetto e Giulio Venturi (dal Comune), più l’ex europarlamentare Alessandra Basso. Forza Italia schiera alla guida della lista la veterana azzurra Valentina Castaldini, ma in corsa c’è anche l’ex leghista Manes Bernardini (ex sfidante di Merola in Comune) e Maria Alessandra Molza in quota ’Noi Moderati’. 

I civici sono protagonisti della lista ’Elena Ugolini presidente’ che vede oltre all’ex calciatore rossoblù Carlo Nervo e il guazzalochiano Daniele Corticelli, il presidente del comitato degli alluvionati Bassa Valle dell’Idice, Martino Pioggia. In più, per la preside, un piccolo primato: nella sua lista la candidata più giovane fra gli oltre cento aspiranti consiglieri: la studentessa Lucrezia Zenoni, di 19 anni.

Gli altri candidati

Oltre a Ugolini e de Pascale, però, ci sono altri due aspiranti governatori: Federico Serra e Luca Teodori. Il primo, candidato della sinistra radicale, è appoggiato dalla lista 'Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro’ (in lista c’è anche Teresa La Torretta, attivista del Comitato Besta); il secondo, sostenuto dalla lista 'Lealtà, coerenza, verità’, porta avanti istanze no-vax e già era capolista del Movimento 3V cinque anni fa.

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