Michele de Pascale, Elena Ugolini, Luca Teodori e Federico Serra: sono quattro candidati che si contendono la carica di Presidente della Regione Emilia-Romagna: un incarico che dura 5 anni e che, nella legislatura in scadenza, è finito qualche mese prima a causa dell'elezione di Stefano Bonaccini, governatore uscente, al Parlamento Europeo. I quattro candidati, ciascuno con il proprio programma, sono sostenuti da 11 liste (6 in meno rispetto al 2020): 5 le liste a sostegno di de Pascale, 4 a sostegno di Ugolini e 1 per Serra e Teodori (non è presente la lista a sostegno in alcune circoscrizioni).
Naturalmente, si vota anche per la nuova composizione dell'Assemblea legislativa composta da 50 eletti. Complessivamente sono 547 i candidati, corrispondenti a 531 persone per effetto delle pluricandidature (15 candidati si sono presentati in più circoscrizioni.
Domenica 17 si vota dalle 7 alle 23 e lunedì 18 dalle 7 alle 15: per accedere ai seggi i quasi 3,6 milioni di elettori dovranno presentarsi con la tessera elettorale con almeno uno spazio libero e la carta identità valida. Agli elettori verrà consegnata una sola scheda (di colore verde) dove esprimere la propria preferenza.
Si può votare per il solo candidato presidente, per il candidato e una lista a lui (o lei) collegata, solo per una lista (e in questo caso il voto andrà al candidato presidente collegato alla lista votata) o si può scegliere il voto disgiunto: ossia, votare per un candidato presidente e per una lista che sostiene un altro candidato. Attenzione alle preferenze: se ne vengono espresse due devono essere di persone di sesso diverso, altrimenti la seconda preferenza verrà annullata.