Bologna, 14 ottobre 2024 - Presentata la lista dei riformisti a sostegno di Michele de Pascale, candidato Pd alle regionali del 17 e del 18 novembre. E c’è anche il simbolo: una grande scritta ‘Emilia-Romagna Futura’ (con il ‘tu’ evidenziato in giallo), con il sottotitolo ‘Riformisti per de Pascale presidente’, si staglia su uno sfondo blu insieme con i loghi dei partiti coinvolti, da Azione a +Europa, fino al Partito repubblicano italiano e al Partito socialista italiano. Al circolo Costarena di via Azzo Gardino, in una sala gremita, i segretari delle forze politiche hanno incontrato il sindaco di Ravenna de Pascale per presentare il simbolo e ribadire un’unità che si rafforza a livello regionale, più che nazionale. Presenti oltre al candidato dem, il segretario di +Europa Riccardo Magi, il segretario di Azione Carlo Calenda, il segretario del Psi Enzo Maraio e il segretario regionale del Pri, Eugenio Fusignani.
Calenda (Azione): “Coalizione coesa”
“Qui abbiamo una coalizione coesa e presentiamo una lista di riformisti forte - puntualizza subito il leader di Azione, Calenda -, in un’Emilia-Romagna che continua a investire, intanto nello sviluppo economico. Siamo compatti, c’è un candidato che personalmente stimo molto per il lavoro fatto a Ravenna, a partire da Polo del gas. Siamo convintamente parte di questa coalizione”. Poi il nodo Renzi, fattore divisivo degli ultimi giorni, con i veti arrivati dai Cinque stelle. Calenda però non si scompone e “non entra nella discussione”: “È una questione che riguarda il cosiddetto campo largo, di cui io non faccio parte. La nostra è una lista che sostiene un candidato alla presidenza di Regione, probabilmente il migliore di questa tornata elettorale. Io sono molto convinto”.
De Pascale: “Programma forte”
La scadenza per la presentazione formale delle liste è fissata a sabato, a un mese dalle elezioni, ma per de Pascale non c’è “nessun rischio di vedere saltare” il tavolo delle alleanze, a poche ore dal fotofinish. “Questa è una lista molto importante per la nostra coalizione perché unisce forze politiche, ma anche tradizioni culturali - sottolinea il candidato dem a viale Aldo Moro -. Per me ha un grande valore e ha portato contributo programmatico significativo a questa campagna. Questo dà il senso al lavoro che stiamo facendo, dato che ci sono forze come Azione che, a livello nazionale, contestano la coalizione che sta nascendo, mentre qui sono nel nostro progetto, fatto di un programma forte e di gruppi dirigenti coesi”. Per le liste, resta quindi solo qualche dettaglio formale.
De Pascale: Ugolini sfugge al confronto
Il sindaco di Ravenna ne ha anche per la sua sfidante, Elena Ugolini, candidata civica sostenuta dal centrodestra, accusata di sfuggire i confronti in vista del voto: “Io ricorro sempre a una massima di Epicuro, quando dice che in un confronto non perde mai nessuno. Su qualche argomento si può prevalere, su altri si migliora. A me invece non piace questo gioco che si è venuto a creare: dove esco io, entra lei. Non mi sembra un atteggiamento utile alla democrazia”. Un confronto, a una spicciolata di giorni dalle Regionali, ci sarà al Teatro Duse con i giornalisti del Carlino (il 14 novembre, dalle 18 alle 20) e i due sfidanti faccia a faccia.
Magi: “Terreno florido per i diritti civili”
Convinto dell’alleanza riformista, intanto, anche Ricardo Magi di +Europa: “Siamo felici di presentare una lista che è un punto di riferimento per l’elettorato liberal-socialista, europeista, laico, radicale. Un elettorato che in questa regione c’è sempre stato e ha una sua consistenza. Su diritti civili e libertà individuali qui c’è terreno florido”. “Questo è un mondo che in Emilia-Romagna sta insieme - chiosa Maraio (Psi) - e che oggi, attorno alla figura di de Pascale, sta costruendo il futuro dell’Emilia-Romagna”.