Regionali, ipotesi mini election day: Emilia-Romagna e Liguria il 27-28 ottobre

Sono falliti i tentativi di riunire in un’unica data le tre regioni al voto nell’autunno 2024: l’Umbria infatti andrebbe alle urne a dicembre

Emilia Romagna al voto: il candidato del centrosinistra Michele de Pascale e la candidata del centrodestra Elena Ugolini

Emilia Romagna al voto: il candidato del centrosinistra Michele de Pascale e la candidata del centrodestra Elena Ugolini

Bologna, 28 agosto 2024 – Un election day per le Regionali che coinvolgono Liguria, Emilia-Romagna e Umbria? Ni. Quello che si prospetta potremmo definirlo piuttosto un ‘mini’ election day, anche se per ora non ci sono certezze e questa è l’ipotesi che da ieri pomeriggio resta sul piatto: Liguria ed Emilia-Romagna al voto insieme il 27-28 ottobre e Umbria alle urne successivamente, in una data ancora da definire in dicembre.

Sono falliti i tentativi di riunire in un’unica data le tre regioni al voto nell’autunno 2024, dal momento che la Liguria non può spostare la data stabilita (la regione deve andare al voto entro 90 giorni dalle dimissioni di Giovanni Toti avvenute a fine luglio, la procedura è già iniziata dunque non si possono cambiare le regole in corsa). L’Emilia-Romagna ha già fissato il voto per il 17-18 novembre e ieri non sono arrivate indicazioni di segno opposto, ma tra governo a guida FdI e Regione a guida centrosinistra potrebbe arrivare l’intesa su un anticipo.

Questo permetterebbe di non spalmare i risultati su tre weekend. Peraltro sul tema election day, nei giorni scorsi al Meeting di Rimini il candidato del centrosinistra all’Emilia-Romagna, Michele de Pascale, si era detto favorevole in caso di scelta bipartisan e perché l’election day "sicuramente sarebbe uno strumento di comunicazione più chiaro ai cittadini delle tre Regioni sulla data del voto e sulla partecipazione alle urne". La scelta avverrà nelle prossime ore.