Ferrara, 16 novembre 2024 – Anche la circoscrizione di Ferrara torna a votare per le elezioni regionali che serviranno ad eleggere il nuovo o la nuova presidente della Regione Emilia Romagna. Si vota domenica 17 novembre dalle 7 alle 23 e lunedì 18 dalle 7 alle 15: sono 282.939 i ferraresi chiamati alle urne.
I candidati alla presidenza della Regione
Sono quattro i candidati alla carica di governatore della Regione. Nell’ordine di come compariranno sulla scheda elettorale (di colore verde) e sui manifesti, sono: Michele de Pascale, nato a Cesena il 20 gennaio 1985; Elena Ugolini nata a Rimini il 9 giugno del 1959; Luca Teodori nato a Baden (Svizzera) il 10 novembre 1968; Federico Serra nato a Trento il 18 maggio del 1991.
I candidati in lista a Ferrara
Nella passata tornata elettorale regionale, nel 2020, a Ferrara vennero eletti 3 consiglieri. Quest’anno sono 43 i candidati in lizza – sui 547 totali – per uno dei 50 posti dell’Assemblea legislativa (qui l’elenco completo). Hanno un’età media di 48,6 anni (il più giovane è un ventenne e il meno giovane ha 73 anni).
Sono 11 i simboli delle liste che saranno presenti sulla scheda: 5 quelle a sostegno di de Pascale, 4 a sostegno di Ugolini e 1 per Serra e 1 per Teodori.
Cosa serve per votare
Per essere ammessi alla cabina elettorale, è necessaria la tessera elettorale (con almeno uno spazio libero per il timbro) e la carta di identità in corso di validità. I Comuni dispongono aperture straordinarie, nei giorni delle votazione, degli uffici elettorali e dell’anagrafe per venire incontro a chi ha esaurito gli spazi sulla tessera o deve rinnovare il documento di identità.
Come si vota
La procedura di voto è uguale in ogni circoscrizione. Esistono quattro modalità possibili per esprimere la propria preferenza elettorale:
- votare solo per la candidata o il candidato alla carica di presidente tracciando un segno sul relativo rettangolo.
- votare una candidata o un candidato alla carica di presidente, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
- votare disgiuntamente per una candidata o candidato alla carica di presidente, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
- votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno: in tale caso il voto si intende espresso anche a favore della candidata o del candidato presidente a essa collegato.
Le preferenze
Bisogna prestare molta attenzione alla espressione delle preferenze sulla scheda. Nel caso l’elettore voglia scrivere un solo cognome (o nome e cognome) non ci sono problemi. Se invece intende assegnare la preferenza a due candidati, bisogna ricordare che devono riguardare candidati di sesso diverso (ma della stessa lista), pena l'annullamento della seconda preferenza.