Tre leader a Bologna, Salvini crede nel ribaltone

"Chi avrebbe scommesso sui rossoblù in Champions? C’è voglia di cambiare". L’evento di lunedì 11 novembre con la premier Meloni, Tajani e il leader leghista al Savoia Regency.

L’appuntamento con la premier Meloni, Tajani e Salvini è per lunedì 11 novembre alle 17 all’Hotel Savoia Regency

L’appuntamento con la premier Meloni, Tajani e Salvini è per lunedì 11 novembre alle 17 all’Hotel Savoia Regency

"Nessuno pensava al Bologna in Champions e io non pensavo di vincere a Madrid con il ’mio’ Milan! Anche negli Stati Uniti i sondaggi dicevano che era favorita la Harris, poi si sono svegliati la mattina con un altro risultato. Abbiamo appena vinto in Liguria, contiamo di vincere in Umbria e di giocarci la partita appieno anche in Emilia Romagna, perché dopo 70 anni la voglia di cambiare c’è". Così Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, lancia la volata a Elena Ugolini, civica e aspirante governatrice dell’Emilia-Romagna sostenuta dal centrodestra. Il leader della Lega parla alla vigilia dell’incontro che si terrà domani a Bologna e che lo vedrà scendere sotto le due Torri insieme alla premier, Giorgia Meloni, e al collega ministro Antonio Tajani. L’appuntamento è alle 17 presso l’Hotel Savoia Regency (via del Pilastro, 2). Si inizierà in maniera puntuale, fanno sapere dall’organizzazione, parleranno tutti e tre i rappresentanti di governo e naturalmente la candidata Ugolini.

La presenza dei big nella nostra città è una risposta a quanti avevano accusato il centrodestra di non voler ’mettere la faccia’ sulla candidatura della Ugolini: la coalizione crede nel ribaltone nella regione tradizionalmente a trazione Pd, pur con la consapevolezza di trovarsi di fronte a una sfida difficile. Dopo la vittoria in Liguria e l’affermazione netta di Trump, c’è anche la speranza di sfruttare un vento favorevole al centrodestra.

Negli ultimi giorni il conflitto su vari temi cittadini - dall’aeroporto al Passante, all’alluvione – si è acuito sempre più tra i contendenti. Ieri, al centro del dibattito elettorale è finito il responsabile della rianimazione dell’ospedale Maggiore, Carlo Coniglio, che ha condiviso sui social un’iniziativa di chiusura di campagna legata a due professionisti dell’Ausl di Bologna, Nadia Assueri e Giovanni Gordini (quest’ultimo in pensione), candidati per la lista civica di de Pascale. "La campagna elettorale deve restare fuori dalla sanità – hanno tuonato Marta Evangelisti, capogruppo FdI in Regione e il senatore Marco Lisei. I due esponenti meloniani hanno preso posizione a favore della denuncia sollevata dal sindacato Snami contro Coniglio. "Chiediamo che il direttore dell’azienda sanitaria bolognese si adoperi con provvedimenti adeguati nei confronti di tutti coloro che approfittano del proprio ruolo per dare indicazioni di voto, ovviamente a sinistra – affermano Lisei ed Evangelisti –. Ma anche se fosse a destra, saremmo ugualmente indignati".

red. cro.