MATTEO BONDI
Elezioni Emilia Romagna

L’annuncio da Forlì, De Pascale: “Voglio guidare la ricostruzione”

Le parole del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Emilia Romagna davanti a 150 persone radunate sotto le bandiere che lo sostengono

Il candidato alla presidenza della Regione, Michele de Pascale

Il candidato alla presidenza della Regione, Michele de Pascale

Forlì, 7 novembre 2024 – “Io la responsabilità della Regione come guida per la ricostruzione la voglio, non mi tiro indietro” le parole che il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Emilia Romagna, Michele de Pascale, declama da Forlì sono chiare.

E’ lui a determinarne il bersaglio, “la candidata della parte opposta a Porta a Porta ha chiaramente detto che lei questa responsabilità non la vuole, che siano altri a pensare alla ricostruzione. Io dico invece che deve essere il presidente della Regione, perché devono essere chiare le responsabilità. E’ mio dovere difendere i cittadini, tutti i cittadini, così, se avrò fatto male, sapranno che c’è un unico responsabile”.

Ad acclamare de Pascale 150 persone radunate sotto le bandiere di tutte le forze che lo sostengono, dal Pd al Movimento 5 Stelle, da Alleanza Verdi Sinistra ai Civici e ai Riformisti.

“La nostra è un’alleanza basata sul rispetto e sul programma, che abbiamo scritto assieme e che, insieme, porteremo a realizzare”.

Il comizio in piazza era iniziato con un invito ad andare a votare e “dirlo anche ad altri, perché le persone non lo sanno che il 17 e il 18 si vota per la Regione. invece è importante, perché è un ente che incide su tutti gli aspetti della vita di ognuno”. Il bersaglio diventa poi il ministro Nello Musumeci, ma nella sua veste di ex governatore della Sicilia.

“E’ da un anno e mezzo che critica e che vuole insegnare come dovremmo fare le cose - afferma -, ma le critiche le accetto da persone che hanno dimostrato di saper fare, invece non è stato neanche confermato dal suo partito dopo un solo mandato. Trovatemi un indicatore dove la sua regione abbia fatto meglio dell’Emilia Romagna e allora ne parleremo”.