GIOVANNI DI CAPRIO
Elezioni Emilia Romagna

De Pascale punta sulla salute: "Cau, tante sfaccettature. Così si possono migliorare"

Il candidato del centrosinistra alle Regionali in Emilia Romagna presenta il suo decalogo "Nelle città devono essere uno sgravio dei Pronto soccorso e non una via preferenziale".

Bologna, 27 luglio 2024 – "I Cau hanno bisogno di alcune correzioni". Secondo Michele de Pascale, candidato di centrosinistra alle regionali di novembre – dopo l’anticipazione in una lettera inviata al Carlino - bisogna rivedere l’organizzazione degli ambulatori per i codici bianchi e verdi. Dovesse diventare il governatore della Regione Emilia Romagna, oltre a "destinare l’80% del suo tempo alla sanità perché ad essa è dedicata quella percentuale del bilancio regionale", de Pascale modificherà i Cau. Non tutti, però. Perchè secondo il candidato dem, "Cau è un nome con diverse sfaccettature", a seconda del territorio.

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"Molti ospedali dei piccoli centri del territorio, senza i Cau, non avrebbero più niente". In sostanza: "Bene ma si può migliorare". Per questo de Pascale è di tutto un altro avviso per quanto riguarda le città, "dove è giusto che vengano aggiornati, perché è dove i Cau sono andati più sulla medicina generale che sull’emergenza". Inoltre, occorrono delle modifiche anche "per far avere ai medici di base gli stessi percorsi facilitati di accesso alle specialistiche". E come "tutte le innovazioni – afferma de Pascale – una volta fatte, bisogna analizzarle e poi migliorarle". E i Cau sono un’iniziativa "positiva", sottolinea. "Tuttavia devono essere uno sgravio dei Pronto soccorso e non una via preferenziale".

Ed è da queste premesse che è nato il decalogo "per una sanità pubblica, equa e solidale", presentato a Bologna dallo stesso sindaco di Ravenna. "La sanità pubblica è la nostra priorità numero uno", specifica mentre elenca i punti che saranno alla base del suo programma, che verrà ufficializzato a settembre con la coalizione.

Il candidato chiude annunciando le prime tre tappe di questo ‘tour per la sanità’: Reggio il 5 agosto, Forlì il 7 agosto e Ferrara l’8 agosto. Dopo Ferragosto presenterà il decalogo a Bologna. "Abbiamo deciso di partire subito perché la sanità non va mai in vacanza", chiude.