PAOLO ROSATO
Elezioni Emilia Romagna

De Pascale, obiettivo grandi opere: “Avanti insieme con il dialogo. Ma subito mitigazioni ambientali”

Il candidato governatore a ‘Porta a Porta’: “Campo largo non un miracolo, fatto un gran lavoro di coesione”. Sull’alluvione: “Con Meloni un patto repubblicano”. Bersani: “Michele sa ‘legare anche la sabbia’”

L’incontro tra Michele de Pascale, candidato  a presidente della Regione, e l’ex ministro Pier Luigi Bersani

L’incontro tra Michele de Pascale, candidato a presidente della Regione, e l’ex ministro Pier Luigi Bersani

Bologna, 6 novembre 2024 – Michele de Pascale ha quella “sua capacità amministrativa, la sua capacità di stare largo”. Detto ancora meglio, in ‘bersanese’, quella capacità “di legare anche la sabbia”.

Perché effettivamente, rispetto alla Liguria e rispetto ad altre latitudini, il centrosinistra in Emilia-Romagna è tutto unito a sostegno del candidato governatore sindaco di Ravenna, e ieri a ricordarlo al mondo e agli elettori è stato proprio Pier Luigi Bersani, che oltre a essere stato il leader nazionale del Pd, è stato pure governatore dell’Emilia-Romagna.

“È un ragazzotto che la gavetta se l’è fatta – ha detto Bersani, a pranzo con de Pascale e volontari a Bobbio, nel Piacentino –, da consigliere comunale a Cervia fino a sindaco di Ravenna. Ci ha fatto tribolare con quell’incidente drammatico che ha avuto, dove ha conosciuto l’eccellenza della sanità pubblica, e a lui va riconosciuta questa grande capacità di ascoltare tutti, di stare largo, di legare anche la sabbia. A Michele piacciono più i problemi che le classifiche, non lo sentirete mai trionfante, ma sempre sul pezzo. E poi – ha continuato Bersani – conosce molto bene il perché si arriva ai risultati. Perché c’è un’idea di fondo che ha sempre accompagnato questa Regione, ovvero che non puoi stare bene da solo. Se guardi la realtà con gli occhi di chi sta peggio, fai una società migliore per tutti”.

Stasera, martedì 6 novembre, de Pascale ha inoltre partecipato alla trasmissione ‘Porta a Porta’ su RaUno, condotta da Bruno Vespa, ed è tornato sul tema delle infrastrutture, come il Passante. “Il metodo è il dialogo. Abbiamo alcune opere che sono già in dirittura d’arrivo. Altre se ne parla da tantissimi decenni ma non ci sono ancora i finanziamenti e serve un bagno di realtà. Alcune opere andranno realizzate, ovviamente con le compensazioni ambientali”. Poi sul campo largo. “Nessun miracolo. Abbiamo lavorato su un progetto forte e abbiamo chiesto a tutti di collaborare per un lavoro coeso sull’Emilia Romagna senza velleità altre”.

Dopo Bersani, altri big celebreranno sotto le torri il candidato governatore, che intende dare continuità al decennio Bonaccini. De Pascale farà il suo evento di chiusura a Bologna alle sette chiese, in piazza Santo Stefano, venerdì 15. Saranno presenti, alla reunion del campo largo, tutti i candidati delle cinque liste a sostegno di de Pascale da tutta la regione, mentre non ci saranno i leader che saranno, comunque, in città nei giorni precedenti.

Già fissata la data per Giuseppe Conte sotto le torri: il 14 novembre, giorno in cui ci sarà anche il dibattito organizzato dal Carlino al teatro Duse alle 18.

Domani, 7 novembre, invece, sarà in città Carlo Calenda (ai Magazzini Generativi di via Emilia Levante) con i candidati di Azione. Per Schlein invece sit-in in piazzetta della Pioggia sabato, alle 15.30, a pochi metri dallo storico circolo ’Passepartout’.