PAOLO ROSATO
Elezioni Emilia Romagna

De Pascale, prove di campo largo. Verso l’accordo con Iv e M5s, “Qui troveremo una soluzione”

La telefonata con Conte, per il candidato del centrosinistra alle Regionali dell’Emilia-Romagna anche il simbolo di Più Europa. Croatti, coordinatore Cinque Stelle: lo appoggiamo. Mazzetti di Italia Viva: “Non è cambiato nulla”

Bologna, 6 ottobre 2024 – C’era ottimismo oggi, all’Opificio Golinelli di Bologna, su una chiusura in tempi brevi – anche perché la scadenza per la consegna delle liste in Corte d’appello è imminente – dell’accordo che tenga tutto il centrosinistra unito attorno a Michele de Pascale, alle Regionali del 17 e 18 novembre.

Un ulteriore passo in avanti dovrebbe esserci stamattina, quando il candidato governatore si sentirà al telefono con Giuseppe Conte, leader nazionale del M5s. Il diktat pentastellato di alcuni giorni fa (“Il campo largo non c’è più, mai il nostro simbolo accanto a quello di Italia Viva”) potrebbe essere ammorbidito nel nome di un accordo politico rafforzato.

Michele de Pascale, candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, alla Fabbrica del programma
Michele de Pascale, candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, alla Fabbrica del programma

L’Emilia-Romagna potrebbe fare eccezione allo strappo tra Conte e Renzi a livello nazionale, forse Italia Viva potrebbe (ma de Pascale non vorrebbe) finire nella civica del candidato presidente. Anche se una lista di Iv è un’ipotesi ancora in pista.

Anzi, oggi l’unica percorribile come sottolineato da Stefano Mazzetti: “Per noi non è cambiato nulla”.

Un assessorato (che già avevano in dote) e un ruolo di primo piano per il M5s nel prossimo quinquennio emiliano-romagnolo targato de Pascale potrebbero invece acquietare a prescindere l’anti-renzismo.

Oggi alla Fabbrica del programma celebrata all’Opificio Golinelli – oltre 500 persone presenti, anche Stefano Bonaccini oltre ai quadri politici di tutto il centrosinistra. Ad applaudire anche Matteo Lepore, sindaco di Bologna – è stato il senatore e coordinatore regionale M5s Marco Croatti a ribadire ‘la fede’: “Noi supportiamo de Pascale, con il quale abbiamo lavorato molto bene a Ravenna. Speriamo che questo confronto abbia un buon punto di caduta”.

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Un momento della presentazione del programma (FotoSchicchi)

Passo avanti definitivo sulle alleanze è stato invece quello compiuto con Più Europa, ieri la presenza del parlamentare Riccardo Magi ha sancito l’ok per la presenza del simbolo nella lista dei riformisti con dentro anche Azione (con i Calendiani lo scontro di Più Europa è a livello nazionale), Socialisti e Repubblicani.

De Pascale è stato poi fittamente applaudito durante l’arringa finale, arrivata dopo otto tavoli tematici. “Il ragazzo che faceva il bagnino è pronto a confrontarsi su qualsiasi argomento – ha detto il sindaco di Ravenna –, peccato che negli ultimi giorni la mia avversaria ha annullato sei confronti. Sono fiducioso che sul campo largo troveremo una soluzione. Sul dissesto idrogeologico – ha continuato –, se sarò eletto, chiederò al governo di avere il massimo delle responsabilità possibili. Davanti a un cittadino che non dorme perché gli si è allagata per tre volte la casa, deve essere chiaro che la colpa è la mia. Basta modelli dove non si capisce chi deve fare che cosa”.