Modena, 27 gennaio 2020 - "Serve un centrosinistra più coeso, più civico e che parli con le persone". Il presidente della Regione Emilia Romagna, fresco di conferma, sceglie la sera della festa (video) per lanciare un appello al suo campo. Intorno alle 20 comincia a riempirsi piazza Grande (foto), a Modena, in attesa della festa di Stefano Bonaccini e del Pd dopo il successo alle elezioni regionali dell'Emilia Romagna 2020. C'è anche il segretario dem Nicola Zingaretti.
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Per l’occasione è stato allestito un palco a ridosso dell’ingresso del municipio, da dove interviene Bonaccini, che arriva intorno alle 21. Presenti anche il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, l'ex governatore della Regione, Vasco Errani, il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi. Non si vede, invece, il primo cittadino bolognese, Virginio Merola.
Cè il pallavolista Ivan Zaytsev (video), che durante la campagna elettorale aveva espresso il suo endorsemente per Bonaccini. "Tutta l'Emilia Romagna aspettava questo risultato, ci sono facce felici, sorridenti, vogliamo bene a Stefano, siamo contenti che resti alla guida di questa bellissima regione". "La campagna della Lega - aggiunge - è stata tutta sui social, quella di Stefano è stato molto più umana, è una persona molto profonda, molto intelligente". "Ci siamo sentiti con lui intorno alle 3 di notte, c'era tensione nell'aria", racconta. "Le Sardine sono state fondamentali - conclude -, l'Italia ha bisogno di un movimento del genere".
Ed è proprio lui a salire per primo sul palco insieme con Bonaccini. "Volevo farvi vedere l’unico capitano che conosco, Ivan Zaytsev”, annuncia il riconfermato governatore. E poi: "Grazie alle Sardine che ci hanno fatto tornare in piazza". Dal palco il governatore lancia un appello al centrosinistra sottolineando che l'Emilia Romagna non vuole insegnare nulla a livello nazionale, ma parla di "una coalizione che deve tornare a lavorare insieme senza litigare "perché si può dare un messaggio di unità anche se ciascuno ha opinioni diverse, basta parlare con una voce sola". "Serve un centrosinistra coeso - aggiunge -, più civico e che parli con le persone". Infine, soggiunge: "Salvini ci ha sfidato, ma abbiamo dimostrato che si può battere e lo abbiamo battuto".