Aspettando Meloni & co.: "Ben vengano i leader. Punto sull’effetto Bologna"

Elena Ugolini, candidata civica del centrodestra in Emilia-Romagna, riceve il sostegno dei leader nazionali e presenta il suo programma per il welfare a Forlì

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Ugolini, Locatelli e Morrone a Forlì

Forlì, 6 novembre 2024 – I leader del centrodestra? "Io sono ben contenta che arrivino, spero che la gente vada a votare e che capisca la Regione è importante per tutta la nostra vita. Noi, come cittadini, non possiamo tirarci indietro". Lo ha detto ieri Elena Ugolini, candidata civica sostenuta dal centrodestra in Emilia-Romagna, al termine di un’altra giornata di campagna elettorale che l’ha portata a toccare tappe come Forlì e Bologna. Frasi, queste, che preparano l’evento di lunedì prossimo a Bologna, quello di chiusura della campagna elettorale, con la premier Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, e con i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, alla guida rispettivamente di Forza Italia e Lega.

"Sono contenta che l’11 novembre arrivino Meloni, Tajani e Salvini – ha detto Ugolini – perché comunque l’appoggio dei leader nazionali di centrodestra è stato essenziale. Il mio progetto civico non avrebbe avuto futuro senza avere la loro fiducia". Ugolini ha poi auspicato un ‘effetto Bologna’ a suo favore. "Io me lo auguro, Lepore è in difficoltà E poi de Pascale sta promettendo di risolvere problemi che ha creato lui con le persone che lo hanno candidato". Ieri a Forlì la candidata ha potuto contare sulla presenza di Alessandra Locatelli, ministra della disabilità del Governo Meloni e dell’onorevole Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna.

La città romagnola è stata teatro della presentazione del programma per il welfare della candidata che ha incassato il pieno appoggio della ministra. "Non a caso siamo qui – ha esordito Ugolini – perché questa città sperimenterà dal prossimo 1 gennaio la legge sul progetto di vita". Il decreto legge che ne stabilisce i criteri porta proprio il nome della ministra Locatelli ed è stato approvato nel maggio di quest’anno. Un cambio di paradigma riguardo alle persone fragili (anziani e disabili) che mette la persona al centro del proprio ‘progetto di vita’.

"Proprio come vedo scritto nel tuo programma – ha preso la parola la ministra rivolgendosi direttamente alla candidata del centrodestra –. Non si può rimanere ancorati al passato, si può cambiare e si può fare tutti insieme. Cara Elena, la Lega è con te, tutto il centrodestra è con te. Possiamo farcela". Sia la ministra che la candidata hanno riconosciuto come i servizi sul sociale della Regione siano di ottimo livello, "ma è il momento di fare un passo in più – ha continuato Locatelli –, di cambiare marcia". Parole simili aveva usato anche l’onorevole Morrone in presentazione dell’incontro di fronte a una sala Randi gremita di persone. "Quello che farò se eletta presidente – ha spiegato Ugolini –, sarà mantenere i servizi, aggiungendo però quello che manca, come il sostegno alle famiglie, soprattutto quelle numerose. Nel giro di pochi anni abbiamo perso il 30% della natalità, dobbiamo sostenere chi desidera fare un figlio, dando anche la possibilità di scegliere a quale scuola andare, se una paritaria o una pubblica. Al momento questa scelta se la possono permettere solo le famiglie ricche, ma le paritarie fanno pienamente parte del servizio nazionale di istruzione ed è giusto dare la possibilità a tutti".