Bologna, 29 luglio 2024 – ”Vedo che Michele De Pascale mi tira in ballo: oltre a essere un po’ ossessionato da me, visto che mi cita in ogni intervista, mi preme evidenziare che consultando il sito della struttura commissariale per la ricostruzione dopo l’alluvione del 2023 noto delle incongruenze, per non dire falsità, in relazione a quello che De Pascale sostiene": Galeazzo Bignami, viceministro alle Infrastrutture, replica al candidato Pd alla presidenza della Regione Emilia-Romagna.
De Pascale, intervenendo a sua volta dopo un’intervista a Qn - il Resto del Carlino della ‘rivale’ civica sostenuta dal centrodestra, Elena Ugolini, che l’aveva accusato di non spendere i fondi destinati dal Governo al Comune di Ravenna per la ricostruzione, aveva detto che "Ugolini ha usato le stesse identiche parole dette da Bignami in un Comune in cui abbiamo vinto con più del 70%. La cifra di cui parla è quella per le opere definitive di ripristino, perché le somme per le urgenze dopo l’alluvione le abbiamo già spese tutte. Per quei soldi, invece, stanziati alla fine dell’anno scorso, in 6 mesi abbiamo fatto tutti i progetti per 30 milioni, è stato un miracolo, e tra agosto e settembre usciranno tutte le gare".
Ecco dunque cosa afferma il viceministro Bignami: "Per quanto riguarda la Provincia di Ravenna, con l’ordinanza 6 per le somme urgenze sono stati stanziati 3,19 milioni, chiesti ed erogati 1,5 milioni; con l’ordinanza 13 per la rete viaria stanziati 30 milioni, chiesti ed erogati 0. Con l’ordinanza 19 per le nuove somme urgenze, stanziato 1,037 milioni, chiesto ed erogato 0. Con l’ordinanza 24 per le strutture scolastiche e sportive, stanziati 62mila, chiesti ed erogati 0 – spiega Bignami –. In totale si tratta di 34,6 milioni stanziati, erogati 1,5 milioni pari al 4,3%. Se veniamo invece al Comune di Ravenna, in totale sono stati stanziati 12,2 milioni ed erogati 187mila, pari all’1,5%. Nel dettaglio, per le somme urgenze chiesti ed erogati 188mila su un totale di 773mila, per la rete viaria chiesti ed erogati 0 e stanziati 10 milioni, per la gestione dei rifiuti stanziati 500mila euro e chiesti ed erogati 0, per le nuove somme urgenze stanziati 5.840 euro, chiesti ed erogati 0, per le strutture scolastiche e sportive stanziati 994mila euro, chiesti ed erogati 0".
Con una nota de Pascale aveva dettagliato le spese: per essere più precisi, per il candidato dem "nella fase di ricostruzione post-alluvione si è proceduto in primo luogo alla realizzazione delle opere in somma urgenza, per un totale di 36 interventi del valore complessivo di circa 4 milioni e 200mila euro. A seguire sono stati predisposti 39 interventi di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali per un costo complessivo di circa 30 milioni di euro". Bignami non arretra. E aggiunge: "De Pascale dice che ha già speso tutto? Non risulta. Se ha deciso di non usare le risorse che gli erano stati assegnate, faccia pure. Mi pare strano. Ma non dica che i soldi non ci sono come fa sempre".
De Pascale ha affrontato anche con il tema della progettazione e delle gare per le opere definitive: "Dice che a breve usciranno le gare per tutti gli importi riconosciuti? Significa che i soldi ci sono e che ad oggi non li ha spesi che mi pare quello che dice Ugolini – conclude il viceministro Bignami –. La verità è che Michele de Pascale se ha dubbi può chiamarmi, come fanno tanti suoi colleghi. Tra istituzioni si dovrebbe collaborare".