PAOLO ROSATO e FEDERICO DEL PRETE
Elezioni Emilia Romagna

Sardine a Bologna oggi, Santori. "In 40mila per dire che un'alternativa c'è"

Anche Pif nella piazza praticamente piena: "Mi riconosco in loro, li appoggio"

Il giorno delle Sardine in piazza 8 Agosto (Foto Schicchi)

Il giorno delle Sardine in piazza 8 Agosto (Foto Schicchi)

Bologna, 19 gennaio 2020 - Arrivano da Cagliari con il traghetto, da Asti con il treno, da Brescia in bus, il popolo delle Sardine ha buttato il cuore oltre l'ostacolo e alle 5 sono 10mila, in crescita, assiepati sia in piazza 8 Agosto, per il concertone in 'mare aperto', sia sulla Montagnola, per godersi meglio la vista. Mattia Santori, il portavoce, ribadisce che siamo davanti a una "svolta epocale, tutta questa gente vuole impegnarsi", mentre Pif, con una t-shirt verde umoristica "Emilia-Romagna Padania", disegna il quadro del voto di domenica 26 ai giornalisti. "Se i cittadini riconoscono il buon governo, vince Bonaccini. Mentre gli elettori della Lega non sanno nemmeno se la loro candidata si chiami Borgonzoni o Bergonzoni".

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"Siamo qui per dire che un'alternativa effettivamente c'è e da una piccola piazza si può arrivare a una grande piazza e addirittura a cambiare il risultato delle elezioni". Queste le parole di Mattia Santori, portavoce delle Sardine (VIDEO). "La nostra speranza - dice - è che queste piazze si traducano in partecipazione elettorale, in una presa di coscienza. Bonaccini? Non l'abbiamo mai incontrato, è l'unico che neanche per vie traverse ci ha cercato".

Mattia Santori ha quindi rivelato che "esponenti, anche di spicco, dei Cinque Stelle ci hanno contattato, anche se non Di Maio". Poi ha bocciato la scelta del M5s di correre da soli alle Regionali di domenica: "Personalmente non ci sembra sia stata colta l'opportunità politica di questo momento".

In piazza 8 Agosto continuano ad arrivare persone. "Questa è la prima vittoria. Non dobbiamo dimenticarci che fino a qualche mese fa il clima politico e sociale che c'era in Italia era completamente opposto a quello che c'è adesso. In qualche modo si è già ottenuto qualcosa", ha commentato poco prima dell'inizio dell'evento Santori.  "La differenza - ha aggiunto - è che abbiamo due mesi di esperienza, due mesi di osservazione di quello che succede nelle piazze siamo qui con una nuova consapevolezza. Non stiamo più rincorrendo Salvini, non abbiamo più bisogno di Salvini a due isolati di distanza per trovare miglia di persone che dicono la loro sul discorso politico. E' bello perché noi continuiamo a insistere sul concetto, portiamo persone in piazza per divertirsi e per parlare di temi seri, è bello essere una piazza non per guardare una partita o bere una birra ma per sentire parlare di temi di uguaglianza, diritti civili, immigrazione, ambiente".

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"Sono qui perché mi rispecchio in loro, quello che hanno fatto questi 4 ragazzi signor nessuno è incredibile e meraviglioso - sorride Pif mentre guarda la piazza riempirsi (VIDEO) -. Mi godo questo momento, mi hanno invitato e sono venuto volentieri. Già mi tremano le gambe all'idea che dorvò parlare dfavanti a così tante persone: sarò certamente vittima di un tweet di Salvini perché mi impappinerò. Chi vincerà? Se vince la buona politica dovrebbe essere eletto uno che conosce i confini della regione che governa. Se invece prende il sopravvento l'onda emotiva può vincere una signora di cui la gente non ha ancora capito bene in nome". Pif svicola invece più volte alla domanda se - secondo lui - le Sardine dovrebbero diventare o no un partito. "Non lo so e non mi interessa ora: qualcosa dovranno diventare. Se, quando succederà, mi rispecchierò ancora in loro, allora tornerò con loro. Per ora mi godo bel questo momento".

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"L'apparizione delle Sardine è stata come un raggio di sole dopo che piove per un mese: uno respira". A dirlo Francesco Guccini, in un video proiettato in piazza 8 Agosto a Bologna, nel quale incontra i ragazzi fondatori del movimento. "Le sardine hanno dato voce a un mucchio di gente con cui la sinistra aveva perso contatto.. la sinistra, tutti quei vari gruppi", ha detto Guccini, aggiungendo: "Altro che 'prima gli italiani', ci sono anche italiani contrari a questi slogan, alla prepotenza e all'arroganza".

Budget e trasparenza. L'organizzazione dell'evento, intitolato 'Bentornati in mare aperto', è costata circa 70mila euro, interamente recuperati grazie a poco più di 3mila donazioni di singoli cittadini che hanno risposto alla raccolta fondi lanciata prima di Natale. Una generosità che ha sorpreso le stesse 'sardine' e che si unisce alla disponibilità degli artisti e degli ospiti, che parteciperanno tutti a titolo gratuito. Tutte le spese saranno poi rendicontate in modo trasparente dagli organizzatori.

Ecco chi c'è

La giornata si apre con il pre-show dei Marakatimba, quindi dalle 15.45 è partito il programma vero e proprio. A condurre Leonardo Bianconi e Giulia Quadrelli, bolognesi autori del progetto 'Narrandobo'. Quindi sono saliti sul palco Malavoglia - autore dell'inno delle sardine -, Altre di B, Joycut e Rumba De Bodas, oltre allo chef Mario Ferrara e all'attrice Matilda De Angelis. Dalle 17 spazio a Skiantos, con Casa del Vento, Bandabardò, Modena City Ramblers, con interventi di Fabrizio Barca, Patrizio Roversi e Sandro Ruotolo. Dalle 18.15 ecco il Terzo segreto di satira, Marlene Kuntz, Vasco Brondi, Pif, Moni Ovadia e l'associazione Vicini d'Istanti, che ha realizzato le migliaia di sardine di stoffa vendute in queste settimane. Gran finale dalle 19.40 con Alessandro Bergonzoni, Afterhours, Subsonica, Willie Peyote e Marracash.