Bologna, 27 gennaio 2020 - "Adesso tocca a noi". Così recita un lungo messaggio post elezioni, messo sul profilo Facebook ufficiale delle Sardine (omaggiate anche da Gianni Morandi), la pagina ufficiale nata in seguito al flash mob di Bologna organizzato dai fondatori Giulia, Andrea, Roberto e Mattia per coordinare e promuovere tutti gli eventi sul territorio nazionale.
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"Siamo nati dicendo che eravamo contro il populismo - recita il messaggio -. Oggi siamo consapevoli che, se lo vogliamo, oltre che 'contro', possiamo essere 'meglio'. E possiamo esserlo con mezzi sconosciuti a chi fa propaganda di mestiere: gratuità, relazioni umane, creatività ed empatia. L'esperienza dell'Emilia-Romagna dimostra che le Sardine servivano come l'ossigeno, l'esperienza della Calabria dimostra che le sardine da sole non bastano, che la domanda di politica si risveglia se l'offerta è adeguata, coraggiosa e coesa".
"Non ci siamo montati la testa quando abbiamo riempito 142 piazze in tutta Europa - aggiungono -, non ce la monteremo adesso che arriva la prima buona notizia da tanto tempo a questa parte. Inizia la fase più dura. Saremo attenti e vigili dove si è già votato, saremo presenti e agguerriti dove si voterà. Soprattutto se lo stile a cui ci avete abituato in Emilia-Romagna e Calabria verrà ripresentato in Puglia, Campania, Marche, Toscana, Liguria, Valle d'Aosta, Napoli, Trento e tutte le volte che gli elettori saranno chiamati a scegliere".
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"Le sardine non vanno date per scontate, ma ci saranno - dicono ancora -. Sempre. Con i loro corpi non manipolabili, con cervelli che non abboccano, con orecchie che pretendono rispetto e con occhi che si accenderanno solo per assistere a spettacoli degni della parola 'bellezza'. Felici che ogni tanto le parole 'Memoria' e 'Resistenza' riecheggino cosi' forti e cosi' simili".
"Avete toccato il fondo, più e più volte - concludono, citando gli avversari -. Mentre noi riscoprivamo quella cosa meravigliosa che è la politica, voi non perdevate occasione per sminuirla. Vi siete concentrati sull'attaccare gli avversari perdendo di vista i contenuti che anche i vostri potenziali elettori, magari, avrebbero gradito ascoltare. Ci avete sminuiti, sbeffeggiati, umiliati come cittadini e come elettori, avete attaccato le donne sapendo di generare maggiori interazioni sui social e quindi di ricevere maggiore visibilità".
Quindi, il messaggio social delle Sardine ha le sembianze di una discesa in campo vera e propria. Ora bisogna vedere cosa succederà, visto che i pesciolini avevano detto che avrebbero annunciato la data per un congresso nazionale dopo le elezioni in Emilia Romagna. Un primo passo verso l'evoluzione da movimento a partito? "Dopo il 26 gennaio - aveva detto la portavoce Francesca Valentina Penotti - prendiamoci un mese e poi vediamoci per capire quale sarà la struttura più efficace per andare avanti". E come altro indizio, ora, c'è anche un messaggio social molto forte.