Bologna, 1 giugno 2023 – Ho appena letto che sta per arrivare una nuova rivoluzione della raccolta rifiuti. E non è la prima volta. Torneranno i cassonetti che sono piuttosto brutti e soprattutto nel centro storico non sono il massimo della scenografia. Inoltre si perderanno diversi parcheggi in un'area che è già carente di posti auto. Personalmente non abito in centro, ma mi sorgono diversi dubbi sulla bontà di questa scelta. La raccolta porta a porta forse agevola molto di più, anche se comprendo che nel tempo ha suscitato critiche.
Massimiliano Barbieri
Risponde Beppe Boni
La svolta della raccolta rifiuti in centro con l'addio al porta a porta per carta e plastica, tranne che per alcune categorie commerciali, e il ritorno ai cassonetti si è resa una scelta necessaria. Si partirà il 12 luglio. La precedente dinamica della raccolta si è dimostrata un flop e l'amministrazione comunale bene ha fatto ad innestare la retromarcia anche perché la valanga di critiche e di insoddisfazione fra i cittadini è giunta ai massimi livelli con proteste diffuse. Non cambia nulla invece per le attività produttive che hanno un servizio specifico a loro dedicato. L'assetto attuale danneggia anche l'immagine della città: le decine di sacchi variopinti pieni di rifiuti collocati sotto i portici patrimonio dell'Unesco sono una pessima cartolina per i turisti, ma anche per tutti coloro che frequentano il cuore cittadino. Bologna assiste ad un massiccio aumento dei visitatori stranieri i quali in più occasioni hanno segnalato la perplessità di vedere tanta spazzatura sotto i portici e lungo le strade. Certo, ora vengono sacrificati una sessantina di posti auto per far posto ai cassonetti, ma a qualcosa bisogna pur rinunciare avendo comunque in cambio un beneficio. Il Comune però sui parcheggi deve impegnarsi in un piano serio perché comunque già scarseggiano. I cittadini sono divisi sulla svolta del pattume, eppure la maggioranza approva la scelta anche perché molti col sistema del porta a porta non rispettano le regole. E sempre il porta a porta è in forte discussione anche a Modena dove la gran parte dei residenti pone lo stesso problema: i sacchi di pattume abbandonati dinanzi ad abitazioni e negozi non piacciono.