Editoriale

Le mura della città hanno bisogno di manutenzione

Mesi fa ho segnalato al comune che all'interno dell'antica porta San Donato la vegetazione stava crescendo fuori controllo. Ho ricevuto una vaga risposta. Non essendoci stati interventi, ho nuovamente segnalato la stessa cosa. In breve, all'interno della porta, chiusa da un cancello, stanno crescendo degli alberi le cui radici stanno danneggiando la muratura. Anni fa tutte le porte di Bologna vennero restaurate con un contributo della Fondazione Del Monte. Il bene pubblico però va anche costantemente mantenuto ed in questo caso non mi sembra che sia stato fatto.

Claudio Franchi  

Risponde Beppe Boni

Il Comune di Bologna in questa fase storica è impantanato nelle polemiche sull'affollamento dei cantieri che rendono difficoltosa la circolazione, sull'opportunità della realizzazione del tram, sul nodo sicurezza, ma è distratto evidentemente riguardo ad altri aspetti, come la manutenzione di alcuni angoli della città più nascosti. Le mura di Bologna sono un valore storico e architettonico che deve essere conservato. Per questo l'intera struttura non va dimenticata, la manutenzione è fondamentale e deve essere fatta con continuità e attenzione. Molti punti delle mura sono degradati e avvolti nella vegetazione che alla lunga, come segnalano i lettori, può facilmente rovinarle. Il restauro effettuato anni fa con la collaborazione della Fondazione Del Monte portò grandi benefici. E' arrivato forse il momento di ripeterla soprattutto nei punti più critici. Serve però un investimento importante. Bisognerebbe lanciare un appello pubblico per far sì che qualcuno sponsorizzi una nuova grande operazione di pulizia con una mano sul cuore e l'altra sul portafoglio. Lo si è fatto in passato per altri luoghi cult di Bologna. Serve un replay.

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