Editoriale

Il Passante e tanti rischi di inquinamento

Se le attività antropiche hanno un ruolo ormai molto chiaro e codificato nel determinare la fase di riscaldamento del pianeta (con tutte le conseguenze negative) che stiamo sperimentando attualmente, perché chi amministra Bologna vuole fortemente l'allargamento di una tangenziale-autostrada sino a 18 corsie dentro la nostra città? Mi sembra chiaro che questo porterà sempre più inquinamento: è così difficile da comprendere?

Raffaella Narciso

Risponde Beppe Boni 

La scelta del Passante autostradale operata dalla giunta comunale di Bologna è una strada, in tutti i sensi, dalla quale non si torna indietro. Una miriade di associazioni, tecnici, esperti, semplici cittadini hanno espresso negli anni parere negativo verso questa opzione, ma invano. Come del resto la città è divisa sull'altra scelta legata alla mobilità che impone i 30 chilometri orari nel 70% dell'area metropolitana. Per ora qui niente multe, solo addestramento reclute, ma dal primo gennaio 2024 chi sgarra paga. Forse su questo fronte sarebbe stato meglio , più che imporre la bassa velocità per decreto, installare dissuasori di velocità, chicane, strade non rettilinee, strisce pedonali rialzate nelle zone più critiche dove ci sono scuole o edifici sensibili oppure nelle aree con maggiore frequenza di incidenti gravi. Tornando al contestato passante di mezzo secondo la scuola di pensiero più critica verso il progetto l'allargamento provocherà più traffico, smog, inquinamento e forse anche incidenti. Attualmente sul percorso tangenziale - autostrada viaggiano in media 155 mila veicoli al giorno e, secondo le stime di Autostrade per l’Italia, dopo l’allargamento transiteranno 180 mila veicoli al giorno, più di 65 milioni ogni anno. Sul fronte del possibile aumento dell'impatto ambientale, sempre secondo le contestazioni, l'attuale striscia d'asfalto produce, secondo le stime odierne , il 40% dell’inquinamento da traffico veicolare misurato nell'area del Comune di Bologna. Dopo l'allargamento del percorso questa percentuale potrebbe salire al 50%. Ai posteri l'ardua sentenza.

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