Il futuro dell'ippodromo Arcoveggio

La lettera. Risponde Beppe Boni

Bologna, 29 giugno 2023 - Fino da ragazzo ho frequentato con amici l'ippodromo Arcoveggio di Bologna. Per anni fino a che la crisi dell'ippica non è intervenuta ho visto le tribune piene di gente. C'erano appassionati del trotto ma anche famiglie, gruppi di amici. Certo, ora l'ippodromo è meno frequentato, ma ho letto che gli industriali vorrebbero trasformarlo in una cittadella della formazione tecnica. Peccato, se l'Arcoveggio dovesse chiudere, pur in presenza di un progetto alternativo importante. Cosa c'è di vero?

Giammarco Rossi  

Risponde Beppe Boni

Nulla è ancora deciso sul futuro dell'Arcoveggio, la cui storia inizia negli anni trenta quando Bologna visse una stagione di grande adeguamento degli impianti sportivi. C'è un progetto presentato al Comune di Bologna che dovrà essere discusso e valutato. L'area, di proprietà comunale, infatti è in gestione a HippoGroup cesenate, gruppo che conduce l'attività anche di altri ippodromi, con contratto fino al 2025. Lì potrebbe sorgere una cittadella della formazione tecnica dove fare confluire alcune attività della Fondazione Aldini Valeriani, la scuola di Industrial management di Confindustria Emilia, ma anche il sistema degli istituti tecnici superiori o Istituti tecnologici superiori di alta specializzazione tecnologica e i percorsi di laurea dedicati a questo settore dell'università Alma mater. Per adesso non c'è nulla di concreto ed è stata presentata solo una richiesta della Fondazione Aldini Valeriani. Il Comune non ha preso impegni ed ha annunciato di voler valutare la proposta tastando anche il polso della cittadinanza. In realtà fino ad oggi pare sia stato presentato unicamente un progetto di utilizzo dello stabile che ospita parte delle scuderie su via Bassanelli. Il resto è tutto da vedere. Ovviamente la notizia ha messo in allarme anche gli attuali utilizzatori dell'Arcoveggio. Il Comitato guidatori e allenatori di trotto, un mondo che a Bologna vanta una lunghissima tradizione, ha già fatto sapere di essere ovviamente contrario anche per la tutela delle decine di persone che lavorano nell'ambito delle corse di cavalli a Bologna. Sarà possibile utilizzare solo una parte dell'attuale Arcoveggio per il progetto didattico della Fondazione oppure ci si avvia verso la chiusura dello storico impianto? Tutto da valutare, per ora. Qualcosa certamente cambierà, il percorso è avviato.

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