Autovelox, i dubbi degli automobilisti

La lettera. Risponde Beppe Boni

Bologna, 1 giugno 2024 – Invitiamo i lettori ad andare a vedere dove ha installato i nuovi autovelox il Comune di Bologna.

Sono sistemati non per la sicurezza ma soltanto per fare cassa. Infatti sono stati posizionati per la prossima accensione nei seguenti luoghi: uno sul ponte del fiume Reno in zona Barca dove le macchine vanno veloci non essendoci nessun pericolo, ed un altro nella veloce discesa che porta nella galleria di via Emilia Ponente e proprio perché le auto accelerano per mancanza di pericoli. Brava amministrazione. Così si fa per ricavare soldi dalle tasche dei bolognesi. Grazie.

Franco Contini

Risponde Beppe Boni 

Negheranno per sempre, fino all'ultimo respiro politico. I Comuni non ammetteranno mai che alcuni autovelox sono posizionati in luoghi dove non se ne ravvisa la necessità e quindi più idonei a far cassa che a prevenire incidenti e guida pericolosa. Ovvio che la maggior parte di queste apparecchiature sono collocate nei punti dove servono, ma nella selva di autovelox effettivamente ve ne sono alcuni "malandrini". Sistemare un velox su una strada in discesa è una scelta che viene inevitabilmente interpretata dai cittadini come una evidente trappola. E non hanno tutti i torti. Intanto il ministro Matteo Salvini ha licenziato il nuovo decreto che cambia la normativa sugli autovelox fissi che multano in automatico gli automobilisti: a Bologna e provincia sono circa una cinquantina. Mentre non sono contemplate modifiche sull'utilizzo dei dispositivi mobili usati dalla Polizia municipale, come i telelaser per i controlli su Bologna 30. Il provvedimento prevede che sulle strade extraurbane il limite di velocità non possa essere abbassato oltre del 20% rispetto a quello previsto su quel percorso. Per gli autovelox è negato l'utilizzo «dove esiste un limite di velocità inferiore a 50 Km/h, nelle strade urbane».

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