ANTONIO TROISE
Economia

Stop all'Irap, estesa la flat tax: ecco come cambia il fisco

Dalla riduzione delle aliquote Irpef alla Flat tax, tutte le impotesi sul tavolo del Governo

L’obiettivo è di arrivare ad approvare i capitoli più importanti della riforma fiscale entro fine anno, per renderli operativi a partire dal 2024. A dettare la tabella di marcia è il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, che conferma la riduzione delle aliquote Irpef da 5 a 3 e il superamento graduale della flat tax. Il testo della legge delega è ora all’esame del Parlamento. Una volta approvato, il governo potrà emanare i decreti attuativi. I primi potrebbero essere pronti prima della pausa estiva. Ma che cosa può cambiare per il contribuente? Ecco una guida alle novità più significative.

PAGAMENTO TASSE F24 IMU TASI
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Le nuove aliquote Irpef

Due le ipotesi sul tappeto. Nella prima lo scaglione minimo, fino a 15mila euro e quello massimo, oltre i 50mila euro, restano così come sono oggi. Sono accorpate, invece, le aliquote intermedie, con l’effetto che chi guadagna da 15 a 28mila euro pagherebbe il 3% di imposte in più mentre chi sa fra 28 e 50mila pagherebbe il 28% (o il 27) rispetto all’attuale 35%. Il risultato è che per i redditi fino a 34mila euro ci sarebbe un aggravio di tasse mentre i risparmi maggiori si registrerebbero fra i 35 e i 50mila euro. Ma che cosa significa tutto questo in termini concreti. Chi guadagna 18mila euro pagherebbe circa 90 euro in più, che salirebbero a 150 euro per un reddito di 20mila euro.

La flat tax

Si fa strada l’idea di estendere la flat tax al 15% non solo alle partite Iva ma anche alle associazioni professionali e alle società di professionisti composte da giovani under 35. Resta però il limite degli 85mila euro all’anno di compensi fatturati.

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Irap e Ires

Nella delega al governo è previsto il superamento dell’attuale Irap che sarebbe spalmata su altre imposte. Inoltre potrebbe fare il suo esordio la cosiddetta Ires duale, con un’aliquota ridotta per le imprese che investono parte degli utili in ricerca e innovazione.

Addio al superbollo e alle tasse sulla laurea

Buone notizie per i proprietari di auto di lusso. Il governo dovrebbe cancellare il superbollo, la tassa di 20 euro per ogni Kw oltre i 185. Stop anche alle tasse che gravano sugli studenti universitari: l’imposta, che vale poco più di un milione di euro all’anno, si paga al momento dell’immatricolazione per l’iscrizione agli anni successivi al primo.

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Le nuove scadenze per imposte e f24

I contribuenti dovrebbero avere anche più tempo per pagare le tasse. E’ previsto, infatti, la rateizzazione dell’acconto di novembre all’anno successivo. Inoltre si potrà usare il modello F24 per pagare qualsiasi tipo di imposta, tassa o contributo ad enti pubblici.

Tredicesime e fondi pensione

Allo studio anche l’ipotesi di ridurre le tasse che pesano sulla tredicesima “per mettere più soldi nelle tasche degli italiani”. Previsti sconti fiscali anche sui fondi pensione, per aumentare la soglia di deducibilità attualmente ferma a 5.164 euro all’anno. In questa maniera diventerebbe più vantaggioso investire sulla cosiddetta previdenza integrativa.