REDAZIONE ECONOMIA

Sigarette, l'aumento scatta dall'1 gennaio 2023: quanto sale il prezzo

Incremento sia della quota fissa sia delle accise: il caso dei prodotti con tabacco riscaldato senza combustione

Bologna, 24 novembre 2022 - L'aumento sulle sigarette arriverà dal primo gennaio 2023: a stabilirlo è la bozza della manovra presentata dal governo Meloni che dispone l'aumento delle accise sui tabacchi lavorati. Ma non sarà uguale per tutte le tipologie di tabacco, come già sono abituati a vedere i fumatori, e soprattutto l'aumento sarà spalmanto su tre anni: questo significa che il prezzo aumentareà anche nel 2024 e 2025.

Sigarette, da gennaio 2023 aumenta il prezzo
Sigarette, da gennaio 2023 aumenta il prezzo

Leggi anche: 

Approfondisci:

Bonus sociale 2023: cosa cambia. A chi spetta e a quanto ammonta lo sconto in bolletta

Bonus sociale 2023: cosa cambia. A chi spetta e a quanto ammonta lo sconto in bolletta

Ad aumentare sarà la componente fissa del prezzo del pacchetto. Non che cambi molto al consumatore finale, ma è bene sapere che, per quanto riguarda le sigarette e a differenza degli altri tabacchi lavorati, l’accisa corrisponde alla somma tra una componente fissa e una proporzionale al prezzo di vendita al pubblico. La manovra prevede sia l'aumento della componente fissa, che è attualmente la più bassa d'Europa, sia l'incremento dell'onere fiscale. 

Quanto aumentano le sigarette

Passando alle cifre, l'aumento dell'importo "specifico fisso per unità di prodotto" nel 2023 sarà di 36 euro ogni mille sigarette, nel 2024 36,50 euro e nel 2025 salirà a 37 euro. Questi incrementi sono motivati "dall'applicazione dell'aliquota di base, di cui alla voce 'Tabacchi lavorati al prezzo di vendita al pubblico'". La componente fissa - rileva il Sole 24 Ore - è attualmente la più bassa d'Europa. Inoltre, le accise sulle sigarette saliranno al 40% da gennaio 2023.

In pratica, l'aumento di gennaio 2023 per ogni pacchetto sarà intorno ai 20 centesimi nel 2023 e poi ancora tra i 10 e i 15 in media negli anni successivi. Ma molto dipenderà dalla tipologia delle sigarette che si compra. Sigari, sigaretti, tabacco trinciato, tabacco da fiuto, tabacco per pipa, tabacchi da inalazione senza combustione: ogni categoria ha una sua specifica tassazione e quindi il prezzo finale cambia (anche) per tipologia. Poi ci sono le differenze di prezzo decise dalle singole aziende produttrici.

Sigarette con tabacco riscaldato

Già nella Legge di bilancio 2021, era stato deciso l'aumento delle accise spalmate su tre anni: da inizio 2022 è stata fissata al 35% e dal primo gennaio 2023 subirà un ulteriore incremento. L'aumento proseguirà anche nei prossimi anni. Nei quattro anni, dunque, l'aumento ammonterà a 10-15 centesimi.

Sigarette elettroniche

Per le sigarette elettroniche l'incremento viene fissato al 15% per i prodotti con nicotina e al 10% per quelli senza, sempre a partire dal gennaio 2023: gli aumenti saranno di circa 8 centesimi per ml per le fiale senza nicotina e di circa 13 per quelle con nicotina

Manovra 2023: la bozza in pdf