Rimini, 6 luglio 2024 – Ombrelloni, cabine, sdraio, un semplice tuffo in mare in uno degli stabilimenti balneari della Riviera, costeranno il 5% in più, rispetto all’estate del 2023. Il prezzo medio di un abbonamento giornaliero per un ombrellone e due lettini è salito a oltre 30 euro. Certo dipende poi dai gusti e da quello che si cerca lungo i 110 chilometri di spiaggia attrezzata che vanno dai Lidi di Comacchio a Cattolica, più o meno qualcosa come 1.400 stabilimenti balneari, per circa 159mila ombrelloni e 362mila fra lettini e sdraio come indica l’Osservatorio turistico regionale.
"Ma in genere - secondo Graziano Urbinati, presidente di Federconsumatori Rimini – una famiglia di 4 persone spende in Riviera in media circa 300 euro in più a settimana, rispetto all’anno scorso. Ci metto dentro un po’ tutto. Non solo la giornata in spiaggia ma anche il soggiorno in albergo, la pizza la sera e la benzina per il viaggio".
Colpa dell’inflazione, ma non solo. A centrare è anche e soprattutto il caso delle concessioni balneari, il clima di incertezza incide non poco. Nel dettaglio crescono soprattutto il costo dell’ombrellone in media dai 20 ai 40 euro al giorno (dipende dalle zone) e del lettino che va dai 5 ai 10 euro.
Si attesta sui 650-750 euro il prezzo dello ’stagionale’, ombrellone e due lettini, con picchi anche intorno ai mille euro.Per 7 giorni, i costi in media sono rispettivamente 90, 120 e 160 euro (ombrellone e uno, due o tre lettini).
La voce che sale di più è comunque quella relativa al noleggio di pedalò, sup, canoe (+10%), sempre più in voga tra i bagnanti.
Ad esempio in media 15 euro l’ora per la canoa singola e 25 euro per la doppia. I turisti devono sempre più fare i conti con gli aumenti e vanno alla ricerca di soluzioni più economiche. Sono molti, infatti, i lidi che propongono formule happy hour o mezza giornata. Si paga meno se si va dopo le 14.
Novità di quest’anno, poi, sono i pacchetti "all inclusive", che abbinano diversi servizi: spiaggia, pranzo, aperitivo e noleggio canoa o sup, con prezzi che possono variare da 35 a 60 euro a seconda del menu, della fila dell’ombrellone, nonché del giorno (se infrasettimanale o nel weekend).
Secondo Altroconsumo comunque le spiagge della Riviera continuano ad essere le più economiche. "E’ la conferma – attacca il presidente di Confartigianato Imprese Demaniali, Mauro Vanni – che Rimini e la Riviera offrono un’alta qualità di servizi: tra i tanti, campi da beach volley, spazi gioco per bimbi, palestre, ping pong, bocce e tanto altro, a prezzi molto contenuti. Tra i più bassi d’Italia".
Il rincaro più significativo negli ultimi anni è stato quello del 2021, quando, a causa degli ombrelloni rimossi per i distanziamenti imposti dalla pandemia (sono passati tre anni, anche se pare un secolo) i bagnini ritoccarono le tariffe.
Solo tra il 2022 e il 2023, l’impennata dei prezzi dei prodotti energetici e delle materie prime hanno re-infiammato l’inflazione, tornata a salire a un tasso medio del 7%.
"Dall’indagine di Altroconsumo usciamo però vincenti – aggiunge Vanni –, anche perché, bisogna essere onesti, ci dobbiamo comunque sempre relazione con quanto i nostri clienti pagano in albergo per la pensione completa. Di fatto l’economicità della vacanza made in Riviera, insieme all’elevata qualità dei servizi di spiaggia e non solo, resta un nostro punto di forza".