ENRICO AGNESSI
Economia

L’iniziativa di Legacoop Romagna, lo slogan: “Più giornali, più liberi”. L’informazione di qualità per tutti

Le 380 cooperative riceveranno in edicola per i loro dipendenti copie di Carlino e Corriere di Romagna. Il presidente Lucchi: “Strumento chiave della democrazia”. De Pascale: “I quotidiani vanno difesi”

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Il sindaco di Conselice, Andrea Sangiorgi; il presidente della Regione, Michele de Pascale; il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi; il presidente della Cooperativa Editoriale Giornali Associati / Corriere Romagna, Luca Pavarotti; il vicedirettore de Il Rlesto del Carlino, Valerio Baroncini; Paolo Maria Amadasi, presidente dell’Aser (Associazione della stampa Emilia-Romagna)

Conselice (Ravenna), 2 dicembre 2024 – Uniti per valorizzare l’informazione professionale di qualità. Si intitola ‘Più giornali più liberi’ il progetto di Legacoop Romagna per incentivare la lettura tra le sue 380 imprese associate e nelle comunità in cui tali realtà operano. L’iniziativa, presentata stamattina a Conselice (Ravenna) di fronte al Monumento alla stampa clandestina e alla libertà di stampa, è nata grazie alla collaborazione con Il Resto del Carlino e il Corriere Romagna, i due quotidiani locali più diffusi nelle edicole del territorio.

Oltre al Corriere, pubblicato dalla Cooperativa editoriale giornalisti associati, partecipano alla buona riuscita del progetto anche le altre cooperative del settore editoriale di Legacoop Romagna, titolari di settimanali (Media Romagna), quotidiani online (Corsivo) o che si occupano di comunicazione e uffici stampa (Aleph e Cooperdiem).

L’iniziativa ruota attorno a una convenzione firmata dall’associazione e dagli editori: nella settimana dal 9 al 16 dicembre ognuna delle 380 cooperative di Legacoop Romagna avrà la possibilità di ricevere in edicola i quotidiani Carlino e Corriere Romagna e si impegnerà a metterli a disposizione di soci e lavoratori.

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Una delle tante edicole diffuse in tutto il territorio: realtà che restano fondamentali per la distribuzione dei quotidiani e quindi per la libertà di stampa

Le copie saranno diffuse anche in un’ottantina di luoghi gestiti dalle cooperative, come spazi produttivi, residenze sanitarie per anziani, case del popolo, teatri cooperativi, centri socio- educativi, mense, piscine, palestre, luoghi di ristoro, bar, ristoranti e altri ancora.

Inoltre, proseguendo nel lavoro avviato con alcuni istituti scolastici del territorio, saranno coinvolte anche una decina di scuole superiori, utilizzando in questo caso abbonamenti e copie digitali.

“Promuovere fra i soci delle cooperative il diritto all’informazione libera, per noi significa anche valorizzare la partecipazione democratica alla vita dell’impresa e della comunità, principi non negoziabili e fondanti del movimento cooperativo – avverte il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi –. Ci auguriamo di lanciare una ideale ‘staffetta’, oltre che con le altre Legacoop territoriali, anche con le associazioni datoriali e sindacali romagnole”.

Plaude al progetto anche il nuovo presidente della Regione, Michele de Pascale. “La difesa dei quotidiani, della loro lettura e presenza capillare in tutti gli angoli della vita sociale e civile è fondamentale – spiega de Pascale – per la qualità della democrazia e per il diritto dei cittadini a informarsi”.

Nelle parole del vicedirettore del Resto del Carlino, Valerio Baroncini, siamo di fronte a “un grande segno di fiducia verso i giornali in un momento in cui l’informazione è sempre più diversificata, ma nel quale la carta mantiene un valore particolarmente importante”.

La vede così anche il presidente della Cooperativa editoriale giornali associati - Corriere Romagna, Luca Pavarotti: “In una fase in cui si cerca un equilibrio tra gli strumenti di informazione, la carta è ancora il core business delle aziende editoriali. E anche se la Romagna è fortunata da questo punto di vista, ci sono territori in altre zone d’Italia in cui la scomparsa di un giornale contribuisce al depauperamento della tenuta democratica”.