GIULIANO PASQUESI
Economia

Boom di porcini sull’Appennino emiliano, pochi i mirtilli

Per ora molti funghi, il raccolto dei frutti selvatici invece non è abbondante. Rispettare le regole: maxi sequestro alle Polle del Cimone

Abbondante la raccolta dei funghi porcini in Appennino: ora però è in corso la pausa di crescita, forse a causa della siccità

Abbondante la raccolta dei funghi porcini in Appennino: ora però è in corso la pausa di crescita, forse a causa della siccità

Pievepelago (Modena), 6 agosto 2024 – Funghi e mirtilli: boschi e praterie dell’Appennino stanno richiamando migliaia di persone non solo alla ricerca della frescura montana ma anche dei pregiati prodotti del sottobosco.

I funghi porcini hanno già vissuto in alcune zone un exploit di rilievo a metà luglio con bottini abbondantissimi.

Si pensi che alle Polle del Cimone ad un solo raccoglitore sono stati sequestrati dalle Guardie Provinciali di Modena ben 27 chili di porcini, 22 chili più del consentito. Ora per i porcini vi è un momento di pausa nella crescita estiva, che gli esperti imputano alla prolungata siccità, in attesa di quella autunnale.

La raccolta dei mirtilli selvatici è invece iniziata da pochi giorni, ma quest’anno in varie zone dell’Appennino vi sono indicazioni che il raccolto non è abbondante come gli anni passati: diversi raccoglitori hanno infatti rilevato una scarsa produzione delle bacche (in alcuni casi anche di minori dimensioni del solito): ‘Potrebbe essere stata una conseguenza dell’inverno scarsissimo di neve – dice un raccoglitore - con le piantine non protette dal manto nevoso che hanno subito danni e nel rinverdirsi non stanno producendo frutti abbondanti come al solito’.

Per i mirtilli, raccolta libera a tutti per un chilo di prodotto (5 chili per i residenti)
Per i mirtilli, raccolta libera a tutti per un chilo di prodotto (5 chili per i residenti)

Sia per i funghi che per i mirtilli i parchi Emilia Centrale hanno attivato la normativa 2024 che ricalca quella dell’ultimo biennio, che destò perplessità e polemiche tra i residenti nei comuni montani per la limitazione delle proprie agevolazioni ed all’ampliamento di quelle ai non residenti nel Parco stesso.

Nelle rivendite autorizzate sono disponibili i tesserini obbligatori: per i non residenti, anche quest'anno c'è la possibilità di acquistare i tesserini giornalieri, settimanali e semestrali online direttamente sul sito dell'Ente Parchi Emilia Centrale, gestore unico dei permessi.

Per i residenti nei comuni del Parco la raccolta è consentita fino a 5 kg giornalieri nei comuni del Parco.

Oltre alle multe, scattano i sequestri di funghi raccolti da persone senza il tesserino di raccolta oppure in giornate di divieto.

Dopo il sequestro spesso si procede alla distruzione immediata di questi funghi, non potendoli assegnare a strutture benefiche (come i mirtilli quando vengono sequestrati) causa di problemi di certificazione.

Per i mirtilli, raccolta libera a tutti per un chilo di prodotto (5 chili per i residenti).