Bologna, 31 gennaio 2022 - Con le bollette di gennaio arrivano le prime stangate: gli aumenti della luce arrivano fino al 55%, il gas al 48%, e in alcuni casi si raggiungono cifre da capogiro. Le istituzioni rassicurano: è previsto un costante (anche se molto lento) calo dei costi durante l'arco del 2022.
Oltre agli aumenti dovuti al mercato, incide sui rincari anche la classe energetica di abitazioni e condomini: il superbonus 110%, finora, non ha funzionato a sufficienza. A Bologna sono ancora molti gli edifici con una classe energetica G e la situazione peggiora quando il riscaldamento è centralizzato.
Come rateizzare i pagamenti Hera
Ma mentre si attendono interventi statali e prezzi calmierati, cosa si può fare nel quotidiano per risparmiare sulle bollette? Ecco 10 consigli legati ai vari consumi domestici, da applicare senza sforzi, solo con piccole accortezze.
Lavatrice
Preferendo il lavaggio a 60° (rispetto quello a 90°) si può risparmiare fino al 3%, meglio anche fare lavaggi brevi e a pieno carico. L'inverno è la stagione dei maglioni di lana, per i quali è preferibile il lavaggio a 30°: un buon modo anche per risparmiare. In più, i capi in lana possono essere lavati tutti insieme poiché non perdono colore.
Importante anche l'ora in cui si avvia la lavatrice. Nella fascia oraria che va dalle 19 alle 8 dal lunedì al venerdì e in quella che comprende tutta la giornata di sabato, domenica e giorni festivi il risparmio può essere considerevole. È bene, però, controllare il proprio contratto di fornitura per verificare qual è la propria fascia ottimale per i lavaggi: può essere cambiata in base alle proprie esigenze.
Frigo
Il frigorifero è l'elettrodomestico che consuma di più. Si consiglia di tenerlo distanziato dal muro di almeno 20 centrimetri e aperto solo lo stretto necessario. Impostandolo sui 6° si ha un risparmio di energia del 3%.
Inoltre, se il frigo è ordinato l'aria circola meglio. Importante anche ricordarsi di sbrinare regolarmente il freezer.
Dispositivi in stand by e ciabatte
Tra i dispositivi elettronici, quelli connessi alla corrente h24 come computer fissi e tv sono quelli consumano di più. Staccare la presa quando non sono in uso e spegnere le ciabatte elettriche può far risparmiare fino al 6-7% di energia all'anno.
Docce con il "rompigetto"
Il consiglio più efficace è quello di preferire docce più brevi ( 5 minuti è il tempo ideale) e ricordarsi di chiudere l'acqua mentre ci si insapona. Per un ulteriore risparmio, però, esiste anche la tecnologia del limitatore di flusso o "rompigetto". Si tratta di un anello da inserire sul soffione o sulla doccetta, che può far risparmiare fino al 60% d'acqua grazie all'aggiunta di aria. Si avrà quindi un getto ugualmente forte ma con un minor consumo.
Per quanto riguarda l'acqua, è bene anche ricordare come quella calda costi sia più cara, di conseguenza una maggior attenzione sull'uso che se ne fa nel quotidiano può aiutare a risparmiare.
Lampadine
Quelle a Led sono senz'altro da preferire per un consumo minore. I Watt delle lampadine ottimali sono: 10 W per le camere da letto, 15 o 12 W per il bagno, la cucina (5 W per i fornelli) e il salotto, per i tavoli e gli angoli da lavoro e il ripostiglio bastano 5-10W e 3-5W per le abat jour.
Importante anche sfruttare il più possibile la luce solare e ricordarsi di spegnere le luci. Un'accortezza che porta un risparmio di circa il 3%.
Scaldabagno
Quello a gas è più conveniente dell'elettrico. Ancor di più quello a pompa di calore che permette un risparmio fino al 75%.
Manutenzione della caldaia
Se il riscaldamento è autonomo, è bene farlo revisionare ogni anno. Meglio non risparmiare sulla sicurezza, in più la manutenzione riduce la quantità di gas consumato.
Gas in cucina
Per risparmiare sul gas è sicuramente meglio preferire i fornelli ad induzione e quando possibile usare il microonde (per scaldare l'acqua del tè, ad esempio). Se si hanno i fornelli a gas, l'uso dei coperchi o della pentola a pressione aiuta a prevenire gli sprechi. Soprattutto per cotture lunghe.
Riscaldamento
Piccoli accorgimenti possono far risparmiare molto. La temperatura ottimale nella zona giorno è di 20°. Nella zona notte, invece, si consiglia di tenere il riscaldamento più basso quando non frequentata (16° circa). Anche 1 grado in meno può far risparmiare fino al 7% di energia.
Cambio fornitore
Sulla fornitura va prima chiarito un aspetto fondamentale. La scelta cambia tra mercato libero e maggior tutela. Quello libero è costituito da enti privati in competizione tra loro, mentre quello a maggior tutela offre delle tariffe uniche che cambiano ogni tre mesi, fissate da Arera (Autorità per l’Energia Reti e Ambiente). La stessa Enel, ad esempio, si presenta sul mercato libero come Enel Energia, mentre Enel Servizio Elettrico Nazionale è il servizio tutelato. In questo trimestre è proprio il mercato a maggior tutela ad aver visto i maggior aumenti. Meglio per i clienti del mercato libero, che hanno registrato una variazione della spesa più moderata.
Se ci si vuole affidare al mercato libero, quindi, è bene tener conto di due aspetti. Il primo è che il cambio di fornitore sul libero mercato è gratuito, mentre per tornare al servizio tutelato c'è una penale da 16 euro. In secondo luogo, le offerte degli enti privati possono prevedere prezzi fissi per uno o due anni, senza rischiare "sorprese" ogni tre mesi.