RAIMONDO MONTESI
Cultura e spettacoli

’Umano non Umano’ a Inteatro. La creazione si fa contemporanea

Apre oggi il festival che si snoda tra Ancona e Polverigi. Tra Intelligenza artificiale e videogiochi in scena

’Umano non Umano’ a Inteatro. La creazione si fa contemporanea

’Umano non Umano’ a Inteatro. La creazione si fa contemporanea

Giorno di debutto per il 45esimo ‘Festival Inteatro’, che da oggi a giovedì si svolgerà ad Ancona, mentre da venerdì a domenica avrà come location Polverigi, dove tutto è nato. L’edizione 2024 ha come titolo ‘Umano non Umano’, e fra i temi che affronterà ci sono le sorti del pianeta di fronte al cambiamento climatico e l’intelligenza artificiale. Si inizia oggi (ore 18) al Ridotto del Teatro delle Muse con ‘asses.masses’, videogioco creato per lo spazio teatrale dagli artisti e programmatori canadesi Patrick Blenkarn e Milton Lim. Protagonisti sono degli asini, disoccupati perché l’uomo li ha sostituiti con le macchine, che decidono di ribellarsi. Il pubblico inscena se stesso conducendo, tramite joystick, la storia. Il gioco ha la forma di una maratona di 7 ore intervallate da momenti conviviali (replica giovedì). Il Salone delle Feste delle Muse ospita Le Stanze Segrete di S., con ‘Stanza #5 Hide’ (ore 19, 19.45 e 20.30), versione animata di Dottor Jeckill e Mr Hyde, in cui si assiste alla ‘trasformazione’ come davanti ad un gigantesco libro pop up (repliche domani e giovedì). Domani (ore 21) la compagnia catalana Agrupación Señor Serrano, già Leone d’Argento alla Biennale di Venezia, porta in scena ‘Una Isla’, spettacolo che tenta un approccio singolare invitando un’Intelligenza artificiale a partecipare al percorso creativo, prefigurando uno scenario futuribile e collaborativo con risultati sorprendenti.

Venerdì (ore 21) a Polverigi arriverà la storica compagnia inglese Forced Entertainment con ‘Signal to Noise’. Frammenti di testo elaborati dall’intelligenza artificiale si innestano in un paesaggio umano stralunato che ha perduto il proprio baricentro. Le voci dell’I.A. recitano il testo; le loro chiacchiere irreali e il loro sproloquio si mescolano a monologhi interiori, battute incompiute e interviste fuori tema. La giornata inizierà con ‘Saluti e baci’ di Daniele Catalli (ore 18). Un’improbabile agenzia di viaggio pubblicizza le peggiori mete turistiche del mondo dal punto della qualità dell’aria, attraverso cartoline speciali. Con ‘Hammamturgia’ (ore 19) la Societat Doctor Alonso lascia che siano le condizioni date a modellare, trasformare e delineare il movimento e il ruolo dei performer. Sabato (ore 20) spicca ‘Atoms for Peace’ di Annalì Rainoldi, che immagina un’immersione al microscopio dove ogni danzatore è un atomo con proprie caratteristiche. Info 071 52525 e biglietteria@teatrodellemuse.org.