Bologna, 15 luglio 2022 - L’estate chiama e Gianni Morandi risponde. E lo fa con il nuovo brano, La Ola, da oggi in radio e in digitale. Scritta da Jovanotti e costruita sulle note e il ritmo di una bachata, la nuova canzone di Gianni Morandi lo mostra in una veste inedita.
La Ola: "brano romantico e cantabile ma anche pezzo estivo da ballare"
"La Ola è il terzo brano che Jovanotti ha scritto per me ed è un po’ diverso dagli altri - spiega il cantante. È più romantico, cantabile, ma pur sempre un pezzo estivo, da ballare. Emana vibrazioni positive. Una canzone d’amore, dedicata alla vita e alla sua bellezza".
Il brano dopo il grande successo di Apri Tutte le Porte (terzo classificato a Sanremo e certificato Disco di Platino) e de L’Allegria e conferma il sodalizio artistico con Jova, grande amico e compagno di avventure musicali, come il Jova Beach Party.
"Passare l’estate sul palco di Jovanotti è bellissimo, una vera botta di energia, una carica di entusiasmo! Il Jova Beach Party è uno spettacolo unico al mondo, dal primo pomeriggio fino a tarda sera con la presenza costante di Lorenzo insieme a grandi cantanti, artisti, musicisti, gruppi italiani ed internazionali. È impossibile capire la bellezza di questo show se non vivendolo completamente. Continuerò ad andare ospite al Jova Beach Party e spero ci sarà l’occasione di cantare La Ola anche davanti al pubblico di Lorenzo. Ne sarei felice e onorato".
"Ogni tanto mi fermo a pensare alla strada percorsa": 60 anni di musica e collaborazioni
Se l’estate di Morandi è all’insegna de La Ola e in compagnia di Jovanotti, i prossimi mesi si preannunciano densi di impegni fino al Festival.
"Ogni tanto mi fermo a pensare al primo 45 giri “Andavo a cento all'ora”, uscito 60 anni fa, e a quanta strada ho percorso - racconta Morandi. In questa storia che abbraccia sei decenni è successo di tutto: più di 600 canzoni incise, scritte dai migliori autori italiani, spettacoli in tutto il mondo, migliaia di concerti, tantissime le collaborazioni, per esempio con Lucio Dalla, per DallaMorandi; con Baglioni per Capitani Coraggiosi; con Celentano, o con Ruggeri e Tozzi per la vittoria di Sanremo … e con Rovazzi, per Volare. E adesso con Jova! Tutti momenti di un’avventura incredibile, indissolubilmente legata alla storia del costume, alla storia del nostro Paese".
Il ritorno a Sanremo: "Non vedo l'ora di iniziare questa avventura!"
Ma il cantante non si ferma e pensa già al prossimo febbraio e al ritorno a Sanremo, che lo vedrà co-conduttore con Amadeus del 73esimo Festival della Canzone Italiana.
"La telefonata di Amadeus è stata una vera sorpresa, non mi aspettavo mi facesse una proposta del genere. Avevamo già lavorato insieme in occasione de “L’anno che verrà” in tempi di Covid, in uno studio Rai vuoto, e tra noi si è subito creata una buona sintonia, andavamo molto d’accordo, sempre in linea sulle varie decisioni da prendere. Con il tempo abbiamo avuto modo di conoscerci meglio e siamo diventati amici. Quando mi ha telefonato per chiedermi di essere co-conduttore del Festival di Sanremo ho subito accettato, onorato della bellissima e stimolante proposta. Sono stato a Sanremo tante volte in gara, altrettante volte come ospite, e per due anni come conduttore (nel 2011 e nel 2012). Questo sarà per me un ritorno importantissimo sul palco dell’Ariston, uno dei più prestigiosi per la musica italiana. Negli anni il Festival ha aperto la strada ad Artisti come Domenico Modugno, Vasco Rossi, Lucio Dalla, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, e più recentemente i Måneskin, Mahmood e Blanco: tutti artisti che sono diventati grandi icone nel nostro paese e in tutto il mondo. Negli ultimi anni Amadeus ha fatto davvero un grandissimo lavoro nel selezionare i brani in gara. Le canzoni uscite da Sanremo sono diventate dei grandissimi successi, stanno lasciando un segno nella storia della musica italiana. E io non vedo l’ora di iniziare questa entusiasmante avventura!".