’Tesoro di Terrasanta’: così l’arte sacra vuole avvicinare al divino

Prosegue la mostra organizzata dal Museo Marino Marini nell’antica chiesa di San Pancrazio a Fierenze, dal titolo ’Tesoro di Terrasanta....

Prosegue la mostra organizzata dal Museo Marino Marini nell’antica chiesa di San Pancrazio a Fierenze, dal titolo ’Tesoro di Terrasanta. La bellezza del sacro: l’Altare dei Medici e i doni dei Re’: non solo uno scrigno di tesori allestiti in un luogo di straordinario valore artistico, ma un evento culturale per favorire un sentimento di pace e contrastare ogni forma di violenza e conflitto. Tutto è affidato alle 108 opere esposte, in gran parte provenienti dal Terra Sancta Museum di Gerusalemme. Ma anche da importanti musei italiani, come le Gallerie degli Uffizi e il Museo di Capodimonte, oltre che da prestigiose biblioteche come la Nazionale di Firenze, la Laurenziana e la Riccardiana, l’Archivio di Stato di Firenze, il Banco di Napoli, la Collezione Pratesi e alcune collezioni private. "Al successo della mostra si affianca la grande partecipazione del pubblico agli eventi collaterali di approfondimento – spiega Leyla Bezzi, curatrice esecutiva –. Tutto per raccontare il concetto di bellezza del sacro che si intreccia con elementi estetici, spirituali e culturali". Il percorso espositivo prende avvio dalla Cappella Rucellai, di cui fa parte il sacello del Santo Sepolcro, meraviglia del Rinascimento fiorentino concepita da Leon Battista Alberti come replica della basilica gerosolimitana. In apertura il racconto della millenaria storia del Santo Sepolcro, arricchito da documenti e preziosi manufatti. L’esposizione culmina con la collezione di capolavori donati dai sovrani di Spagna, Francia, Portogallo e del Sacro Romano Impero, seguiti dai tesori provenienti dalle grandi potenze come Venezia, Genova, il Granducato di Toscana e il Regno di Napoli. Il viaggio prosegue tra i fasti del Rinascimento mediceo, fino al periodo moderno.