Da XFactor alla vittoria di Sanremo Giovani, passando per due volte dal palco dell’Ariston. Poi due album pubblicati e un’apparizione sul grande schermo nei panni di un giovane Franco Califano. Leo Gassmann è questo e tanto altro e domani sera alle 21,30, dall’arena Francesca da Rimini, è pronto ad esibirsi davanti al pubblico riminese. Una carriera partita come un lampo. Si sarebbe immaginato un tale successo?
"Da piccolo volevo fare l’astronauta, poi il veterinario. La musica era sempre lì, un grande sogno che mi ha sempre accompagnato senza lasciarmi mai solo".
Ora questo sogno l’ha esaudito.
"Fortunatamente sì. La musica però non la vivo come un lavoro, ma una necessità, un bisogno che ho verso me stesso".
A che influenze si ispira per fare musica?
"Sono tante. Non mi focalizzo su un solo genere, ma cerco di variare. Ad esempio dipende dal periodo che sto vivendo, da ciò che sta succedendo nella vita, da quello che sento. In base a questo poi cucio un vestito su misura per le mie emozioni. Ogni canzone ha una sua caratteristica".
Come nasce una sua canzone?
"Da ciò che mi circonda, dalle storie che vivo e dai momenti importanti. È una necessità per sentirmi ogni volta vivo".
Rimini è la città di Fellini, amico e collega di nonno Vittorio. Che rapporto ha con la città?
"Amo profondamente Rimini e la frequento ogni volta che posso. Ho tanti amici qui e spesso prendo il mio furgone e li vengo a trovare per suonare tutti insieme tra le colline romagnole".
Artisticamente come ritrova la città?
"È una zona molto viva. Sono tanti i musicisti che vivono qui e di cui sono fan. A Rimini ci sono artisti che fanno la musica che piace a me, ne ricercano la vera essenza".
Domani cosa proporrà ai suoi fan?
"Suonerò quasi tutto il mio repertorio. Voglio portare i brani che mi ‘muovono’ qualcosa dentro, facendomi emozionare ogni volta. Sul palco mi raggiungeranno dei miei amici artisti riminesi e suoneremo tutti assieme"
C’è un brano che le ricorda Rimini?
"Ogni volta che vengo qui penso alla canzone ‘Owo’ del mio amico riccionese Fadi".