LETIZIA GAMBERINI
Cultura e spettacoli

Sale la febbre per il ritorno di Jack Frusciante. Brizzi svela il titolo: "Si chiamerà ‘Due’"

Lo scrittore coccola i suoi fan e sui social lancia l’annuncio: "Due come Alex e Aidi, due come le voci che si alternano nel libro"

Sale la febbre per il ritorno di Jack Frusciante. Brizzi svela il titolo: "Si chiamerà ‘Due’"

Sale la febbre per il ritorno di Jack Frusciante. Brizzi svela il titolo: "Si chiamerà ‘Due’"

Avevamo lasciato il vecchio Alex, trent’anni fa, che filava via in bici come il vento. Lo ritroveremo a settembre, nel seguito di Jack Frusciante è uscito dal gruppo che si chiamerà Due.

"Due perché è il secondo volume di una storia, due come Alex e Aidi e due come le voci che si alternano per tutto il libro". Lo ha svelato sui social lo scrittore Enrico Brizzi (nella foto), reduce da un incontro a Milano con addetti ai lavori dell’editoria. Il titolo però, racconta, lo ha annunciato direttamente ai lettori – gli aficionados come li chiama lui – coinvolti fra storie e reel da quando ha spiegato, qualche mese fa, di stare lavorando al seguito di uno dei libri di culto più amati dal pubblico.

E così, dopo avere anticipato che le nuove avventure dei suoi protagonisti saranno ambientate nei primi anni Novanta, ieri si è scoperto il titolo del romanzo che uscirà per HarperCollins. E ovviamente le reazioni non sono mancate, come si legge nei commenti social e come scrive lui stesso: "Quando lavori fino alle tre di notte, ti svegli alle 10 e scopri che WhatsApp è esploso... Reazioni assortite al disvelamento del titolo: ‘Ermetico, ma intrigante, perfetto per fare montare l’hype’; ‘anche i Pearl Jam usarono un numero come titolo; ‘intravedo un omaggio a Due di due di De Carlo’. E a voi, fratellini e sorelline, che impressione fa?".

Era il 1994 quando uscì, per la casa editrice Transeuropa, il romanzo di un esordiente bolognese. Duecento copie, distribuite fra Ancona e Bologna, che narravano di un 17enne, di amicizia, di amore, di musica e di tutto quell’universo meraviglioso e feroce che può essere l’adolescenza. Un linguaggio nuovo, frasi poi citatissime – come "questa non è una ragazza, ma un intero disco di Battisti" – ne fecero rapidamente un bestseller, con boom di ristampe. Un testo amatissimo quello con le vicende del bassista Alex, della soave Adelaide e di Martino, che nel 1996 diventò anche un film di Enza Negroni con un giovane Stefano Accorsi protagonista. Per Brizzi fu l’inizio di una carriera prolifica, fra romanzi, reportage di viaggi a piedi e in bici, ma dopo il successo fulminante pubblicò un libro completamente diverso come Bastogne e di un seguito di Jack Frusciante non si parlò mai.

O quasi. A febbraio, infatti, lo scrittore ha rivelato al Carlino di avere sempre avuto nei floppy disc del tempo il resto della storia, quello che succedeva dopo l’addio fra Alex e Aidi, ma di non averlo mai voluto pubblicare, nonostante le richieste degli editori, per non voler restare ancorato per sempre al suo personaggio. Fino a quest’anno. A marzo ha detto di essersi rimesso al lavoro.

"Sai quando ti capita di riascoltare quelle vecchie canzoni che hai ascoltato da ragazzo e per qualche miracolo suonano ancora? Ecco, ora mi sento esattamente così e a settembre uscirà questo nuovo libro".

E, visto che di musica parliamo, la festa continuerà anche nei club. A fine agosto, infatti, partirà il reading musicale per tutta Italia – assieme ai The Perfect Cousins – che diventerà anche un cd e che toccherà la sua Bologna il 20 settembre al Locomotiv. Ben tornato, vecchio Alex.