PIERFRANCESCO PACODA
Cultura e spettacoli

Ricomincia il viaggio di Balamondo. Il liscio incontra i Boomdabash

Al via oggi a Forlì la kermesse di Mirko Casadei. Fra gli ospiti anche Dardust, a Riccione il 14 luglio all’alba

Ricomincia il viaggio di Balamondo. Il liscio incontra i Boomdabash

Ricomincia il viaggio di Balamondo. Il liscio incontra i Boomdabash

Da visionario quale era, fu Raoul Casadei a volere sullo stesso palco la sua orchestra e l’allora regina della disco music Gloria Gaynor. Era il 1998 e sulla Riviera romagnola, capitale in quelli anni della vita notturna internazionale, era impossibile immaginare la convivenza tra due attrazioni così diverse e due pubblici così differenti. Invece, la prima edizione del Balamondo World Music Festival fu un successo, con le coppie di abili danzatori di polke e mazurke che intrecciavano i loro elegantissimi passi con i giovani frequentatori delle discoteche. Da allora la rassegna, adesso curata dal figlio Mirko, che ne ha raccolto l’eredità artistica, è diventata un riferimento obbligato nella mappa italiana, sempre più affollata, delle rassegne musicali estive, portando in regione i grandi nomi del pop, del jazz, dei suoni etnici invitati a duettare con la sua Big Band simbolo del lisco moderno. A ognuno è richiesto di eseguire, con il proprio linguaggio sonoro, i grandi classici del repertorio popolare. Basti pensare, nelle edizioni passate, al maestro del bandoneon Richard Galliano, o al protagonista dell’avanguardia newyorchese, il chitarrista Marc Ribot, che si sono confrontati con i super ballabili Ciao Mare e Romagna e Sangiovese. Quest’anno, nel settantesimo anniversario dalla pubblicazione della canzone simbolo di questa cultura, Romagna Mia di Secondo Casadei, che di Raoul era lo zio, Mirko ha invitato, come sempre, tanti protagonisti della scena musicale per rendere ancora più attuale e vivace questo patrimonio.

Inaugurazione oggi a Forlì, in Piazza Saffi, all’interno della Notte Rosa, con uno dei gruppi più amati e celebri del pop nazionale, i Boomdabash, con la loro miscela di reggae, dialetto salentino e ritmi elettronici. La formazione, come è consuetudine di Balamondo, proporrà dopo il suo repertorio, fatto di tantissimi successi come i duetti con Annalisa e Alessandra Amoroso, le sue interpretazioni dei brani che hanno portato il liscio a candidarsi a Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Domani, sul palco del Festival, che farà tappa a Cervia in Piazza Garibaldi, ci sarà la big band di Paolo Belli, che canterà i suoi brani più famosi, alternati alle canzoni più note degli artisti che hanno influenzato la sua carriera, da Renato Carosone a Paolo Conte. Si prosegue l’11 luglio a San Piero in Bagno con gli Urgonauts e il 13 a Riccione con Avincola e Sibode DJ. E proprio nella cittadina romagnola, all’alba del giorno successivo, il 14, alle 5.30, avverrà uno degli esperimenti più interessanti del cartellone estivo. Sulla spiaggia, infatti, la Mirko Casadei POPular Folk Orchestra dialogherà in musica con Dardust, una delle personalità più originali della scena italiana, compositore rigoroso, che passa dall’elettronica ai virtuosismi pianistici, qui in una dimensione acustica per accompagnare, con le sue note, il sorgere del sole. La rassegna arriva a Rimini, in Piazzale Fellini, il 21, 22 e 23 agosto con Tullio De Piscopo, la Banda Città di Rimini con i Modena City Ramblers e Alberto Bertoli. Info su www.balamondo.it