MARIA RITA TONTI
Cultura e spettacoli

’Remote Pesaro’. A passeggio con l’algoritmo

Da domani al via l’esperimento per le strade. L’obiettivo è riflettere su arte e tecnologia.

’Remote Pesaro’. A passeggio con l’algoritmo

Da domani al via l’esperimento per le strade. L’obiettivo è riflettere su arte e tecnologia.

Si gioca con l’intelligenza artificiale in Remote Pesaro, progetto di Rimini Protokoll. "Remote ‘X’ – spiega Jörg Karrenbauer di Rimini Protokoll – è un progetto che indaga il rapporto tra l’Intelligenza artificiale e la nostra prevedibilità e gira di città in città, creando sempre una nuova versione, in dialogo con la città ospitante e con le precedenti. Nella Capitale italiana della cultura con Remote Pesaro un gruppo di 40 persone è coinvolto in un esperimento: passeggiare per la città indossando un paio di cuffie, guidato da una voce registrata".

In pratica ci si interroga su come vengano prese le decisioni collettive, su come agisce l’essere umano quando è guidato da un algoritmo. Le quaranta persone coinvolte si osservano, prendono decisioni individuali pur rimanendo sempre parte di un gruppo. "Lungo il percorso – prosegue Karrenbauer – registrazioni binaurali e musiche cinematografiche forniscono la colonna sonora del paesaggio urbano, e il viaggio attraverso la città si trasforma sempre di più in un film collettivo. Remote Pesaro non si limita dunque a essere uno spettacolo, ma solleva domande sull’Intelligenza artificiale, sfidando tutti a riflettere sull’interazione con le tecnologie moderne e sulle relative conseguenze che hanno sulla nostra vita quotidiana".

"Con Remote – sottolinea il sindaco Andrea Biancani – chiudiamo il cerchio dei grandi eventi di Pesaro Capitale Italiana della Cultura, grazie ad un esperimento sociale e di gruppo, che unisce l’Intelligenza artificiale alla collaborazione tra individui, esplorando le vie della città, tra bellezze e caratteristiche che contraddistinguono Pesaro, e realizzando così un’iniziativa che si dimostra anche inclusiva e accessibile a tutti". "Remote Pesaro – aggiunge l’assessore alla Bellezza Daniele Vimini – sarà una profonda esperienza individuale e collettiva del legame tra arte e tecnologia, che ha guidato l’intero anno da Capitale della Cultura. Avremo l’occasione per essere protagonisti di un evento sorprendente che ci offre una prospettiva diversa per riscoprire la città che attraversiamo ogni giorno".

"Iniziative come questa – afferma Tania Danti, Head of Operations Marche di Adecco, special partner – ci mostrano come l’Intelligenza artificiale non sia solo una tecnologia, ma una vera e propria chiave per comprendere meglio le dinamiche del nostro tempo, sfidando la nostra prevedibilità e ridefinendo il modo in cui interagiamo con il mondo e tra di noi". Remote Pesaro, progetto di Comune di Pesaro, MiC e Regione Marche con Fondazione Pescheria, è promosso da Amat e si svolge dal 3 al 16 ottobre (escluse le domeniche). La durata è di circa 110 minuti, con partenza alle 17 dal Cimitero Centrale San Decenzio.