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Cultura e spettacoli

Pranzo fuori?. L’eleganza del chiosco

L'articolo analizza l'evoluzione dei chioschi estivi da luoghi per gelati a punti di ristoro completi per famiglie, offrendo piatti sofisticati e cocktail.

Pranzo fuori?. L’eleganza del chiosco

Pranzo fuori?. L’eleganza del chiosco

Gamberini

eleganza del chiosco. Ma non era del riccio? No, il riferimento non è al romanzo di Muriel Barbery, ma a quello che resta di pranzi e cene estivi per genitori. Fateci caso. In passato al chiosco si prendeva il gelato, una bibita al massimo, ora è la prima scelta per un pasto formato famiglia. Aspetti l’apertura per tutto l’inverno e poi diventa un punto fisso per mesi. Esci stravolto dal lavoro e decidi di fermarti fuori a cena per verificare che è davvero estate come dicono tutte le persone attorno a te? Chiosco. Ti dai appuntamento con amici in un luogo franco in cui i figli possano arrampicarsi su giochi (normalmente nei paraggi) senza morire di vergogna con gli altri clienti? Andiamo al chiosco. Mangiamo fuori senza spendere troppo? Andiamo al chiosco. Ecco, forse no. Perché i chioschi– e meno male che ce ne sono tanti nei nostri parchi facendo sentire noi mamme creature meno aliene – hanno capito dove va il vento: ora propongono tutto, dalla colazione, al pranzo, al cocktail fighetto. Piadina sì, ma anche tortellino e pure pesce crudo. E allora, visto che l’eleganza c’è?