Pennabilli capitale dell’antiquariato. L’arte invade palazzi e botteghe

La storica manifestazione richiama migliaia di visitatori nel borgo incastonato fra Romagna e Marche

Pennabilli capitale dell’antiquariato. L’arte invade palazzi e botteghe

Pennabilli capitale dell’antiquariato. L’arte invade palazzi e botteghe

Incastonata tra Romagna e Marche, Pennabilli è la capitale dell’antiquariato. Il paese sta ospitando in questi giorni la 53esima mostra mercato nazionale d’antiquariato promossa dall’associazione culturale Pennabilli Antiquariato, inaugurata alla presenza della diplomatica e responsabile del G7 in Puglia Elisabetta Belloni, originaria del paese romagnolo.

L’appuntamento proseguirà fino al 14 luglio e vede esporre alcune delle più prestigiose gallerie Italiane. Arte, arredi, gioeilli e non solo. Pennabilli è una delle piazze più prestigiose per gli amanti del settore: un piccolo paese nella natura del Montefeltro che offre una posizione privilegiata per fare ricerca fra gli antichi palazzi e le storiche botteghe che si riempiono di rarità.

Quest’anno le iniziative off del Fuori Mostra sono tra Palazzo del Bargello, l’Oratorio di Sant’Andrea, la Chiesa di San Filippo, il Monastero delle Suore Agostiniane e l’emozionante Orto dei Frutti Dimenticati di Tonino Guerra. Mentre al Teatro Vittoria si potrà ammirare la Madonna Orante di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato, opera che ha accompagnato le vicissitudini dei monarchi del Regno di Napoli dal 1802 al 1852. All’Oratorio di Sant’Andrea è visitabile la mostra Al di qua del muro l’infinito con le ceramiche delle comunità di recupero Gruppo Atena. Dal 9 all’11 luglio ci sarà un corso di restauro con Daniela Campagnola. A migliaia raggiungono la località della Valmarecchia (Rimini) con una ricaduta turistica che coinvolge sia le Marche che la Romagna.

Francesco Pierucci