NICOLETTA BARBERINI MENGOLI
Cultura e spettacoli

Morandi l’americano. Una mostra a New York celebra il maestro

Inaugura domani nell’Upper East Side in una sede della Galleria De Luca. La curatrice Pasquali: "Una rassegna diversa, non solo cronologica". .

Morandi l’americano. Una mostra a New York celebra il maestro

Inaugura domani nell’Upper East Side in una sede della Galleria De Luca. La curatrice Pasquali: "Una rassegna diversa, non solo cronologica". .

Nel mondo dell’arte da molti mesi si parla della mostra Morandi. Il tempo sospeso che si inaugura domani a New York nella sede temporanea della Galleria di Mattia De Luca. Una location molto prestigiosa, una townhouse di fine Ottocento situata all’8 East 63rd St, quasi all’angolo con la Fifth Avenue, in una delle zone più belle di Manhattan. La storica dell’arte, studiosa del pittore bolgonese di via Fondazza, Marilena Pasquali, assieme a De Luca ha curato una mostra davvero completa con un ventaglio di opere variegato ed importante. Già due anni fa si tenne a Roma, sempre nella Galleria di De Luca, una prima mostra, e ora, trovato il luogo più giusto per un evento così di rilievo, il progetto prende forma. Infatti, giunge alla sua piena realizzazione come ulteriore occasione più articolata e matura, in cui riconsiderare il concetto di "tempo sospeso".

Rispetto alla mostra di Roma, la rassegna di New York è più ampia, con ben settanta opere, la maggior parte oli, ma anche acquerelli e incisioni. Tra le cose più importanti da segnalare è la partecipazione della prestigiosa Collezione Giovanardi, curata da Paola Giovanardi e Cristiana Curti, che è già nella città americana per la fase di aallestimento della mostra. Per la prima volta a New York si potranno ammirare i quindici oli della Collezione, che sono conosciuti in tutto il mondo.

Alla mostra saranno esposti anche altre dipinti di Morandi che provengono sempre da collezioni private italiane, di New York e di Washington, nonché un olio di un importante collezionista bolognese. Inoltre vi figurano quadri che furono di proprietà di personalità illustri come Robert Rauschenberg, il leggendario regista italiano Vittorio De Sica e il famoso mercante Curt Valentin. "Sarà una mostra diversa – sottolinea la Pasquali – una proposta critica, e non sarà solo una mostra di taglio cronologico o tematico, se pur la presenza a New York di rarissimi dipinti della prima stagione di Morandi garantisca un quadro d’insieme della sua arte. Questa è l’idea base che ci ha guidato nella scelta delle opere, che sono state selezionate una ad una, valutando ogni volta il loro grado di ’aderenza’ all’assunto critico e la loro capacità di trasmettere pensieri ed emozioni, poeticamente fusi all’immagine".

Per il 60esimo anniversario della scomparsa del grande Maestro, questa mostra lo celebra in grande stile e mette in risalto la sua ricerca nelle sue celebri nature morte, dove ogni oggetto sembra sospendere il tempo ed il giudizio, dando vita a un mondo fatto di attesa e riflessione. "Il lavoro di Morandi – osserva il gallerista De Luca – non è mai sembrato così attuale come in questo periodo di sfide ed incertezze". È necessario ricordare che dal 2009 non si teneva negli Stati Uniti una mostra dedicata a Morandi: l’ultima, infatti, fu la grande antologica del Metropolitan Museum, organizzata nel 2008 assieme al MAMbo. La mostra chiude il 27 novembre 2024.