ALESSIO CARASSAI
Cultura e spettacoli

Monica Guerritore a Falerone: "Tutte le ’prime’ della mia vita"

Martedì nel Teatro Romano lo spettacolo che rievoca le grandi donne interpretate dall’attrice

Monica Guerritore a Falerone: "Tutte le ’prime’ della mia vita"

Monica Guerritore a Falerone: "Tutte le ’prime’ della mia vita"

Sarà una stagione culturale a trazione femminile, quella proposta quest’anno dal Teatro Romano di Piane di Falerone, Fermo, che aprirà il cartellone martedì 2 luglio – con inizio alle 21.15 – proponendo La sera della prima con Monica Guerritore. Una stagione allestita grazie alla collaborazione fra Amministrazione di Falerone, le associazioni Eclissi Eventi, Amat e Tau (Teatri Antichi Uniti), che si svolge all’interno di uno scrigno suggestivo come il Teatro Romano: uno spazio suggestivo, all’interno dell’area archeologica ‘Falerio Picenus’, che già con il suo fascino offre allo spettatore un ricordo unico. Con La sera della prima il pubblico potrà ripercorrere con Guerritore cinquant’anni di carriera (il debutto fu nel 1974), le avventure di tante produzioni che sono rimaste nell’immaginario collettivo, evocando la magia del teatro e raccontando Madame Bovary, Oriana Fallaci, Giovanna d’Arco e altri personaggi indimenticabili.

Signora Guerritore, conosce il Teatro Romano di Falerone?

"Sinceramente non mi è mai capitato di recitare qui, ma mi hanno descritto un po’ la struttura e la disposizione. Sono curiosa e anche felice di poterlo aggiungere all’elenco dei teatri dove mi sono esibita".

Che tipo di spettacolo proporrà?

"La sera della prima è uno spettacolo che racconta la sera di tante prime. Il mio esordio nel 1974 con Il giardino dei ciliegi, in quell’occasione feci un errore che racconterò al pubblico. Ci saranno poi le tante altre prime di spettacoli in cui sono stata protagonista; reciterò, canterò, condividerò con il pubblico aneddoti dei personaggi femminili complessi che ho interpretato. Ci sarà anche modo di sorridere e divertirsi condividendo gli scherzi, le paure, le tensione che si creano all’interno di uno spettacolo in quello strano mondo che è il teatro. Allo stesso tempo invita a riflettere".

Vuole lasciare un messaggio al suo pubblico?

"Quello che mi sento di dire è semplicemente la volontà di condividere questo mondo, la mia storia, con il pubblico. Quello che sono diventata è merito delle esperienze vissute sul palcoscenico, in quel contatto unico che si crea durante uno spettacolo. Sono grata al mondo del teatro, un mondo che muove le coscienze umane".

Quella di quest’anno a Falerone sarà una stagione molto al femminile, cosa ne pensa?

"È ovvio. Il teatro è partito dalle donne, dalle prime donne ad essere precisi. Grandi donne capaci di trasmettere emozioni, sentimenti vividi che sono cresciute assieme al mondo di questa arte".

I biglietti sono disponibili sulle piattaforme Ciaotickets e TicketOne, per info 392-4450125.