ALBERTO BIONDI
Cultura e spettacoli

Luci a San Luca, i portici si illuminano per Bologna Portici Festival: ecco quando

Il progetto artistico, voluto da Cesare Cremonini e con la partecipazione dell’artista tedesco Philipp Frank, accenderà gli archi in uno show di luci, musica e colori. Il cantante: “Bologna è la città dove la luce può camminare”

Bologna, 30 maggio 2024 – I Portici di San Luca, patrimonio dell'Unesco dal 2021, prendono vita in occasione della II edizione del ‘Bologna Portici Festival’, grazie ad un imponente progetto artistico, unico al mondo, voluto da Cesare Cremonini con la partecipazione dell'artista tedesco Philipp Frank.

Il portico di San Luca illuminato per Bologna Portici Festival nella scorsa edizione (Foto Dire)
Il portico di San Luca illuminato per Bologna Portici Festival nella scorsa edizione (Foto Dire)

L'installazione accenderà le notti di Bologna dal 5 al 9 giugno, dal tramonto all'alba. “Il ‘Bologna Portici Festival’ per noi è questione di identità, ed è anche per questo motivo che abbiamo coinvolto degli artisti del calibro di Cesare Cremonini e Philipp Frank. Come ben sappiamo il portico di San Luca è il più lungo del mondo, costruito dai bolognesi e dedicato alla Madonna di San Luca non può che essere messo in primo piano con iniziative come questa” spiega Matteo Lepore, sindaco di Bologna.

‘Luci a San Luca’ racconta la città attraverso luci e colori che riflettono i sentimenti di una città in un anno così importante. Un anno di traguardi, successi e celebrazioni: dal 150º anniversario della nascita di uno dei più grandi inventori della storia moderna, Guglielmo Marconi (nato proprio a Bologna il 25 aprile 1874), alla storica qualificazione del Bologna in Champions League che, dopo 60 anni, raggiunge un indimenticabile traguardo della sua gloriosa storia.

Cremonini e Philipp Frank

Cesare Cremonini, quest'anno ha voluto coinvolgere nel progetto dei portici di San Luca il visionario land-light artist Philipp Frank e la sua capacità di creare una fusione tra il paesaggio naturale che lo circonda e giochi di luci, plasmando così atmosfere inconfondibili e di grande impatto.

“Sono molto felice e onorato di poter partecipare con le mie installazioni a questo grande evento. Sarò sincero, fino ad un mese fa non conoscevo Bologna ma, da quando vi ho messo piede non ho potuto fare a meno di innamorarmene. Le mie installazioni, una ad inizio portici, una alla curva delle Orfanelle ed una a ridosso della basilica puntano, grazie a luci e proiezioni, a rendere vivo anche ciò che all’apparenza non lo è. Parlo di rocce, alberi, prati e in questo caso anche degli archi di questi portici che come chiunque passi per la città, mi hanno lasciato senza parole” racconta l’artista Philipp Frank.

Lo show di luci

Ebbene sì perché sotto il portico di San Luca, dall'Arco del Meloncello alla Basilica, per quasi due chilometri, la tecnologia darà vita a oltre 300 archi, illuminandoli, in uno scenario di straordinaria bellezza. Passeggiando lungo il porticato, alla famosa curva delle Orfanelle, sarà possibile assistere ad un vero e proprio spettacolo visivo in cui gli alberi presenti lungo il percorso si integreranno con seducenti proiezioni di luci in un connubio che trasporterà il pubblico all'interno di un'atmosfera surreale. Qui, per la prima volta, le immagini saranno accompagnate dalle musiche inedite che Cesare Cremonini ha scritto per l'occasione insieme al produttore e musicista Alessandro Magnanini.

Cremonini: “La luce di Bologna”

Infine, poco prima dell'arrivo, il portico sarà lo scenario per una videoinstallazione, firmata sempre da Philipp Frank, in cui architettura, natura e tecnologia si incontrano in un momento carico di suggestione, dove il virtuale diventa reale. “Bologna è la città dove la luce si può camminare. - racconta Cesare Cremonini - Da ogni prospettiva la si guardi, è lei la protagonista del nostro saper vivere. Dalle continue geometrie di ombra e luce che si creano tra i portici, alle facciate infuocate di colore al tramonto, Bologna è quel luogo in cui li buio non fa paura. Luce come Lucio Dalla, il Michelangelo della canzone italiana. Ma non solo. Bologna come faro del sapere custodito nell'Alma Mater Studiorum, la più antica Università del mondo. Sarà per questo che qui ci sentiamo un po' tutti dei giovani Guglielmo Marconi? Il fisico premio Nobel che scopri le onde radio, con cui oggi accendiamo il nostro tempo di comunicazione e creatività, compie 150 anni e continua a ispirare nuove generazioni. Le stesse nuove generazioni che hanno la fortuna di vivere il sogno del Bologna calcio che vola in Champions League nell'"Anno che verrà". A tutto questo e non solo è dedicato il progetto ‘Luci a San Luca’. Una dedica di luce e colore per portare Bologna agli occhi di tutt'Italia e non solo”.

Partnership

L'evento è in collaborazione con il Comune di Bologna, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e sponsorizzato da Intesa Sanpaolo, American Express, QN - Il Resto del Carlino e UpTv.

Viabilità e strade chiuse

E infine, per permettere alla cittadinanza di partecipare all'evento ‘Luci a San Luca’ lungo il portico di San Luca, dal 5 al 9 giugno, dalle 21:30 alle 5, via di San Luca sarà chiusa al traffico, esclusi i residenti. La strada sarà chiusa anche lunedì 3 giugno dalle 21:30 alle 24. I residenti del tratto di via San Luca da via Porrettana al civico 21 dovranno accedere e uscire da via Porrettana. I residenti del tratto di via San Luca da Largo Nasalli Rocca al civico 27 dovranno accedere e uscire da Largo Nasalli Rocca. In questi giorni, fino al 2 giugno, inoltre, via di San Luca sarà a senso unico alternato in corrispondenza dei lavori di allestimento della manifestazione.