Le meraviglie della Valle del Savio. Fuga dalla città immersi nella natura

I percorsi di un territorio da scoprire: Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna e gli altri luoghi magici .

Le meraviglie della Valle del Savio. Fuga dalla città immersi nella natura

I percorsi di un territorio da scoprire: Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna e gli altri luoghi magici .

di Alberto Biondi

"Lo scorrere armonico dell’acqua del fiume Savio, il panorama creato dalle dolci colline, le alte montagne che si confondono con il cielo, la luce che entra tra gli alberi nei boschi e gli antichi borghi incastonati nel verde come perle preziose". È lo slogan che accompagna il racconto di un territorio da scoprire, all’insegna di natura incontaminata, storia, arte, buon cibo e vino, persone cordiali e l’impressione che il tempo possa fermarsi. Cesena, città tra colline e mare che ha visto nascere artisti, papi e letterati, può essere apprezzata passeggiando tra vie, palazzi e monumenti quali la fontana Masini, il Teatro Bonci e la Rocca Malatestiana. O visitandone i musei. Si passa poi a Montiano, il cuore del paese è l’antica Rocca Malatestiana che, con la sua forma, ne disegna i confini.

Addentrandosi nel cuore della Valle del Savio si arriva a Mercato Saraceno. I vitigni storici autoctoni di Sangiovese, Albana e Famoso che si trovano in questa zona hanno fatto guadagnare a Mercato il riconoscimento di ‘Città del Vino’. Dalla coltivazione biologica alle tecniche di imbottigliamento di Cantina Braschi, dalla coltivazione rurale di Castello Montesasso alla lavorazione biodinamica di Tenuta Santa Lucia, dall’utilizzo del sovescio di Tenuta Casali fino alla vinificazione di Podere Vertaglia nei tradizionali kvevri, anfore georgiane in terracotta.

Ma la bellezza è anche nei 100 chilometri di percorsi naturalistici per chi ama trekking e bici. Seguendo il corso del Savio si arriva poi a Sarsina, patria di Plauto. Qui si respira la storia, dai resti dei mausolei funebri romani fino al Museo Archeologico, passando poi per la chiesa di San Vicinio e la natura, grazie al Parco delle Marmitte dei Giganti, suggestive erosioni del terreno provocate da antichi ghiacciai. Quasi al confine con la Toscana si trova Bagno di Romagna, un antichissimo borgo di età romanica avvolto dalle foreste e dal calore delle acque termali. Qui il benessere è al primo posto, luoghi come le terme Sant’Agnese hanno fatto dei poteri curativi il cavallo di battaglia. A Bagno di Romagna si trovano anche le Foreste Casentinesi e la Riserva di Sasso Fratino, patrimonio Unesco. Ma anche Il monte Còmero, i laghi Acquapartita, Pontini e Lago Lungo, la Diga di Ridracoli e il Sentiero degli Gnomi. E infine, seguendo il Savio, si arriva a Verghereto, borgo incastonato tra boschi e montagne che vanta, tra le molte cose, il Monte Fumaiolo, dove si trovano le sorgenti del Tevere e del Savio stesso.