OTTAVIA FIRMANI
Cultura e spettacoli

La Milanesiana celebra la timidezza. Intrecci di letteratura, musica e arte

Si parte domani ad Ascoli con Enrico Ruggeri. Venerdì taglio del nastro per la mostra su Giorgio Tonelli

La Milanesiana celebra la timidezza. Intrecci di letteratura, musica e arte

La Milanesiana celebra la timidezza. Intrecci di letteratura, musica e arte

La Milanesiana fa tappa al Ventidio Basso di Ascoli Piceno, per tre appuntamenti degni di nota: si parte domani alle 21 con Enrico Ruggeri che in dialogo con Alessandro Gnocchi presenta tra parole e musica il nuovo libro ‘40 vite (Senza fermarmi mai)’, dalle 21. Segue, il 2 luglio alle 21, Simone Cristicchi, in scena con lo spettacolo ‘Franciscus, il folle che parlava agli uccelli’. Mentre per mercoledì 3 luglio, sempre alle 21, l’appuntamento è con ‘Cento storie per cento canzoni’: il prologo letterario di Fabio Genovesi insieme al concerto di Luca Barbarossa e la Social Band. Novità dell’anno sarà la mostra ‘Giorgio Tonelli e la Metacosa’, che apre venerdì 5 luglio alla Pinacoteca Civica. La Pinacoteca, infatti, ospiterà 20 pastelli su carta realizzati dal pittore Giorgio Tonelli, uno dei protagonisti del movimento della Metacosa, insieme ad artisti come Gianfranco Ferroni, Sandro Luporini, Lino Manocci. All’inaugurazione interverranno, oltre all’autore, anche Vittorio Sgarbi, Francesca Filauri, la presidente dell’associazione Culturale-mente Insieme, Stefano Papetti, il curatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno ed Elisabetta Sgarbi, alla guida del festival da venticinque anni. Quest’anno si festeggia il traguardo con un’edizione straordinaria, partita già il 20 maggio, che attraversa l’Italia per concludersi il 9 agosto a St. Moritz in Svizzera. Da sempre il tema dell’edizione viene declinato in tutti i suoi aspetti: dalla letteratura alla musica, passando per cinema, scienza, arte, filosofia, ma anche teatro, diritto, economia, sport e fumetto. "Sono cose che stanno già insieme – spiega la direttrice Sgarbi –. Ogni artista è tante cose. Noi per comodità usiamo delle etichette: così Enrico Ruggeri e Luca Barbarossa sono cantautori, ma non per questo non possono essere scrittori. La Milanesiana tenta di fare questo, di fare scoprire o generare incontri nuovi".

Il tema del 2024 è la ‘Timidezza e i suoi contrari’, e per l’occasione la rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo del festival, arrossisce in aderenza al tema sulla rielaborazione di Franco Achilli. La Milanesiana è occasione anche di premiazioni. Verranno infatti consegnati il premio ‘Rosa d’oro de La Milanesiana’ ad Anne Carson e a Laura Morante, il ‘premio Siae/La Milanesiana’ a Paolo Fresu, il ‘premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle’ a Mathieu Belezi, l’‘Omaggio al Maestro’ ad Antonio Rezza e Flavia Mastrella e il ‘premio regas / La Milanesiana’ ad Andrea Moro.