Il mondo è un ’Libro Aperto’. Un nuovo numero da sfogliare

La rivista esclusivamente culturale è diretta da Antonio Patuelli ed edita dalla omonima Fondazione

Un nuovo viaggio fra storie e grandi personalità del passato e riflessioni sul presente. Sta uscendo il numero 118 della serie nazionale di Libro Aperto, la rivista culturale diretta da Antonio Patuelli ed edita dalla omonima Fondazione senza scopo di lucro e frutto di volontariato. Il volume, ben 248 pagine, si apre con la rubrica Europa in cammino, con saggi di Guido Lenzi sulla Russia eterna; Mario Arpino su nuova Nato, nuova Europa e nuovo Occidente; Dario Velo su laicità degli Stati e sviluppo di nuovo ordine internazionale; Claudio Cressati su Luigi Einaudi, padre dell’unità europea; Carlo Vivaldi-Forti su Gorbaciov uomo di pace; Mario Gerolimetto sui Paesi del Global South: la sfida all’Occidente; Alberto Lasagni sulla Polonia baluardo d’Europa e Alberto Bucchi su Acqua, oro blu.

Nella sezione Libertà economiche viene pubblicato il saggio di Antonio Patuelli su Libertà e responsabilità economiche. Nella rubrica Le garanzie appare un saggio di Zeffiro Ciuffoletti sul federalismo da Cattaneo a oggi. A seguire, in occasione del centenario della nascita di Giovanni

Sartori, vengono pubblicati saggi di Stefano Passigli; Giuseppe

De Tomaso su Sartori, una lezione mai finita; Antonio Masala su Sartori e Bruno Leoni, tra scienza politica e liberalismo; Pierluigi Barrotta su democrazia e televisione: lo scetticismo di Sartori; Giovanni Corradini sulla lezione del professor Sartori nella memoria di uno studente. La rubrica Le garanzie prosegue con

Francesco Felis su intelligenza artificiale e diritto; Tito Lucrezio Rizzo sul tribunale supremo della coscienza; Alessandro Dalla Via su democrazia e partiti e Antonio Pileggi sulle parole chiave della Costituzione: il Presidente della Repubblica.

L’ampia rubrica Il tempo e la storia pubblica saggi di Venerino Poletti su Kant ha 300 anni; Gian Biagio Furiozzi su Guardabassi tra Mazzini e Garibaldi; Raffaello Morelli sulla cronologia del liberalismo. A seguire, in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dalla nascita di Einaudi, vengono pubblicati gli interventi del presidente del Comitato nazionale per i 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi, Giuseppe Vegas; del presidente onorario Roberto Einaudi e del sindaco di Roma Roberto Gualtieri; poi i saggi di Roberto Pertici su Luigi Einaudi e la storia e di Ivan Fuschini sul giovane Einaudi. La rubrica Il tempo e la storia prosegue con i saggi di Paolo Bagnoli su Un’amicizia arida; Alberto Bucchi sulla storia dell’aviazione; Riccardo Renzi su Liberale-patriottico, il pensiero di Guizot; Luca Bagnolini su Luigi Rava e la legislazione sociale nel primo Novecento; Sandro Rogari sull’Aventino cent’anni dopo; Pierluigi Visci su 1974, l’attacco al ‘cuore’ dello Stato e di Luca Anselmi A cinquant’anni dal referendum sul divorzio. Nella rubrica Uomini donne e libri vengono pubblicati articoli di Michele Cassandro, Beppe Facchetti, Giorgio Amadei, Gian Biagio Furiozzi, Pierluigi Barrotta, Giovanni Farese, Aldo G. Ricci, Guido Di Massimo, Mattia Bruni e Cristiano Caracci. Nella sezione Letture e riletture appare uno scritto di Benedetto Croce dal titolo La ripresa rivoluzionaria e il generale assetto liberale-nazionale Europeo (1851-1870). Libro Aperto è diffuso in abbonamento. Per info: tel. 0544.35549 anche fax - 0544.36871; redazione@libroaperto.it;www.libroaperto.it.