PIERFRANCESCO PACODA
Cultura e spettacoli

Emilia-Romagna Festival: nozze d’argento in musica

La rassegna festeggia 25 anni di concerti nei luoghi più belli del territorio. Da giugno a settembre 60 date e una prima assoluta di Rachel Portman

La rassegna festeggia 25 anni di concerti nei luoghi più belli del territorio. Da giugno a settembre 60 date e una prima assoluta di Rachel Portman .

La rassegna festeggia 25 anni di concerti nei luoghi più belli del territorio. Da giugno a settembre 60 date e una prima assoluta di Rachel Portman .

È un festival che ha attratto, nel corso degli anni, premi Oscar e grandi protagonisti del panorama musicale internazionale, tra partiture classiche, ricerca contemporanea, riscoperta e rivalutazione di importanti personalità del passato per un pubblico vasto. Ma, soprattutto è una manifestazione laboratorio Emilia-Romagna Festival, perché favorisce gli incontri artistici, commissiona produzioni inedite dal respiro globale e invita alla conoscenza di luoghi di grande fascino del nostro territorio, con il desiderio di portarli all’interno dei circuiti turistici. Obiettivi che la rassegna, che può godere della direzione di un virtuoso del flauto come il Maestro Massimo Mercelli, si è data da 25 anni, anniversario celebrato con un ricchissimo cartellone che inizia il 19 giugno e termina il 10 settembre.

In tutto 60 concerti che coinvolgeranno 600 artisti provenienti sia dall’Italia che dall’estero ospitati da 20 spazi immersi nei panorami culturali dell’Emilia-Romagna. Numeri importanti, non solo da un punto di vista quantitativo. Basti pensare che il cartellone può vantare una prima mondiale, un lavoro firmato dal premio Oscar Rachel Portman, compositrice britannica che ha ottenuto, la prima volta per una donna, il prestigioso riconoscimento nel 1997 per la colonna sonora del film ’Emma’ firmato da Douglas McGrath. La sua opera inedita verrà eseguita il 3 luglio a Imola, al Teatro Stigliani da Massimo Mercelli insieme ai Solisti Veneti.

Il concerto, che è la vera inaugurazione della rassegna, sarà preceduto da due anteprime, il 19 giugno in piazza Baracca a Lugo di Romagna, con la rappresentazione de ’Il Piccolo Principe’, in occasione dell’anniversario della morte di Francesco Baracca, affidata alla voce recitante di Vanessa Gravina e al pianoforte di Corrado De Bernart; la seconda anteprima sarà il 26 giugno nel Chiostro del Palazzo Vescovile di Imola, con la fisarmonica di Simone Zanchini e un repertorio che va da Bacalov a Erik Satie.

A proposito di Oscar, torna al festival Nicola Piovani che, oltre a ricevere il Premio alla Carriera Erf, sarà impegnato il 29 agosto, nel duomo di Forlì, con il ’Preludio al Cantico’, negli 800 anni dalla morte di San Francesco, interpretato dalla Chengdu Symphony Orchestra, mentre già il 27 agosto, nel Teatro Arena di Castel San Pietro, sarà protagonista dello spettacolo autobiografico, ’Note a Margine’, dove ripercorre la sua esperienza artistica proponendo i temi per film che lo hanno reso celebre. Per il resto, il programma si snoda attraverso nomi come Richard Galliano, il fisarmonicista francese che ha avuto il merito di divulgare la musica di Piazzolla, che sarà l’1 settembre a Cesena, nel Chiostro di San Francesco, con le sue improvvisazioni intorno a Gershwhin, Debussy, Satie, Ravel e Galliano e figure come il jazzista Paolo Fresu.

Nella piazza della Cattedrale infatti il trombettista dialogherà con I Virtuosi Italiani, tra Monteverdi, Haendel, Bach e suggestioni che arrivano dalla musica contemporanea. E poi Elio il 6 settembre a Sasso Morelli, Villa La Babina, con ’La rivalutazione della tristezza’, il flautista Maxence Larrieu il 10 luglio a Forlì con ’La notte dei flauti’ e tanti altri artisti per riempire l’estate di musica. Il programma completo è su https://www.emiliaromagnafestival.it/