Concluso il festival rimangono le mostre: fino al 28 luglio sarà possibile infatti visitare al Mar di Ravenna le esposizioni allestite all’interno di Coconino Fest, la manifestazione organizzata dall’omonima casa editrice che celebra il fumetto. Titolo di questa edizione è Freedom. Sette sguardi d’autore: geografie e generazioni del fumetto, con sette sezioni al Mar dedicate ad altrettanti autori: Gipi, Usamaru Fuuya, Valentina Cuny-Le Callet, Anke Feuchtenberger, Filippo Scòzzari, Antonio Pronostico e gli esordienti della casa editrice Enrico Pinto, Michele Peroncini, SPAM Il Mandarino Psichico e Isabella Tiveron. Alla Biblioteca Classense invece si potrà vedere, fino al 13 luglio, la mostra delle tavole di Viaggio in Italia di Pietro Scarnera.
Libertà dunque è il filo invisibile che collega tutti gli eventi espositivi, la libertà creativa degli artisti del fumetto, ma anche libertà di parola, d’espressione, di rompere gabbie e barriere che ostacolano il riconoscimento dei diritti umani fondamentali, ancora troppo spesso minacciati e negati. Il manifesto della manifestazione è stato affidato a Bianca Bagnarelli, giovane e già affermatissima illustratrice italiana che lavora per le principali testate di tutto il mondo. Ha realizzato, tra l’altro, la prima copertina del 2024 del prestigioso settimanale statunitense The New Yorker. Queste le mostre al Mar: Freedom con le tavole originali di Stacy di Gipi. A partire da uno spunto autobiografico l’artista fa riflettere sulla libertà di espressione, sul ruolo dell’artista nella società e sui meccanismi dei social network. Usamaru Furuya: il lato oscuro del Giappone, è il titolo della mostra del maestro del manga, presente con una cinquantina di tavole di Litchi Hikari Club. Valentine Cuny-Le Callet è una giovane illustratrice francese che ha intrapreso una corrispondenza con Renaldo McGirth, detenuto da diversi anni nel braccio della morte in un carcere della Florida. Nasce da qui Perpendicolare al sole, straordinario racconto per immagini che accosta confessioni e riflessioni intime alla ferma denuncia del regime carcerario, della pena capitale e del razzismo.
Anke Feuchtenberger (foto) presenta Compagna cuculo Compagna cuculo, opera fiume della più importante autrice di fumetti tedesca. La mostra di Filippo Scòzzari si intitola invece La Dalia Blu, per festeggiare i cinquant’anni di carriera l’autore torna a combattere con Raymond Chandler, il ‘ragazzo terribile’ del fumetto italiano ha rimesso mano all’opera, i cui fogli originali erano irrimediabilmente compromessi, e l’ha letteralmente ridisegnata tutta. Pronostico è presente con L’eletto, brillante noir aziendale, che ha per protagonista un giovane poeta dalla bella calligrafia che si ritrova a lavorare in un misterioso ufficio. Info.: www.mar.ra.it.
a. c.