
Un Lucio Dalla pensieroso in una foto dall’archivio de il Resto del Carlino: il cantante è sempre stato legato alla nostra testata e la canzone ‘Dark Bologna’ lo racconta benissimo
Bologna, 4 marzo 2025 – Oggi Lucio Dalla, il nostro Lucio, avrebbe compiuto 82 anni. Quando ci ha lasciati – era l’1 marzo 2012 – non ne aveva nemmeno 70, ma la sua eredità è sempre più definita, concreta, si può quasi toccare. Anzi, ci tocca lei, ci accarezza: non è un caso che questo 2025 sia l’anno del ritorno del cantautorato (a Sanremo da Olly a Lucio Corsi fino a Brunori Sas) e non è un caso che generazioni diverse facciano riferimento a Lucio per raccontare e raccontarsi. Prendete l’esempio de La sera dei miracoli, brano che si apre con una potenza divina e che è stato riletto da ‘X Factor’ con la giovanissima vincitrice Mimì, ma anche in prima serata su Raiuno da Ora o mai più, il programma condotto da Marco Liorni che rilancia cantanti in cerca di una seconda chance. E quel cantante, che – toh – ha poi vinto, è Pierdavide Carone, un passato ad ‘Amici di Maria de Filippi’ ma soprattutto a Sanremo 2012 con Lucio, l’ultimo Sanremo, l’ultimo Lucio. “Il primo marzo del 2012 Lucio Dalla ci lasciava, quindi mi sembra un cerchio che si chiude, oggi sono 12 anni dalla morte”, ha raccontato Pierdavide, mentre si giocava l’ultima esibizione insieme con Gigliola Cinquetti. E il pubblico l’ha premiato. E’ un’eredità globale.
Grazie al lavoro prezioso e silenzioso della Fondazione Lucio Dalla, il ricordo del Comm. Sputo non si spegne. Murales, lezioni e laboratori nelle scuole, mostre, concerti, programmi tv, anche libri: Dalla è un universo e ce lo racconta anche Marcello Balestra, dalla condivisione di progetti visionari, come l’etichetta Pressing, ai legami intimi di amicizia e fiducia. Rai Cultura lo racconta oggi, alle 13, su Rai Storia con lo speciale di “Italiani” che rende omaggio alla sua vita e alla sua carriera. Un artista straordinario, del quale amici, musicisti e critici musicali tratteggiano un ritratto pieno di affetto e di ricordi indelebili. Nato a Bologna nella fatidica data del 4 marzo 1943, a 15 anni Lucio è un clarinettista autodidatta, ma molto promettente sulla scena del jazz bolognese. Nel 1964, grazie a Gino Paoli, debutta nel mondo della canzone, e nel 1970 arriva il primo successo con la canzone Occhi di ragazza scritta per la voce di Gianni Morandi. Il resto lo sapete ancora meglio. Grazie Lucio. E buon compleanno.