DAVIDE MINGHETTI
Cultura e spettacoli

Chiara Ferragni e Fedez a pranzo con Cathy La Torre per un nuovo progetto: ecco quale

L'avvocata bolognese incontra i Ferragnez a Milano: ecco il motivo

Milano, 23 ottobre 2023 – Dopo le dimissioni dall'ospedale di Fedez per i recenti problemi di salute, i Ferragnez stanno piano piano riprendendo la vita di tutti i giorni, soprattutto sul piano lavorativo. E nel loro prossimo futuro potrebbe esserci anche l'avvocata bolognese Cathy La Torre.

Chiara Ferragni (a sinistra) e Chaty La Torre (a destra) a pranzo insieme a Fedez e a Cristina Fogazzi, per tutti l'Estetista Cinica a Milano
Chiara Ferragni (a sinistra) e Chaty La Torre (a destra) a pranzo insieme a Fedez e a Cristina Fogazzi, per tutti l'Estetista Cinica a Milano

Il settimanale Chi ha infatti pizzicato la coppia in compagnia di Cristina Fogazzi, conosciuta anche come L'Estetista Cinica, imprenditrice nel settore del beauty ma molto attiva anche sui social, e dell'avvocata Cathy La Torre. L'occasione è stata quella per parlare di un progetto a sostegno della salute mentale. La Torre era apparsa anche alla première della seconda stagione di The Ferragnez - La serie, sfilando anche sul red carpet, dove Fedez e Chiara Ferragni hanno voluto parenti e amici più stretti.

Chi è Cathy La Torre

Nata a Erice, ma trapiantata a Bologna fin dagli anni universitari, Cathy La Torre si laurea in Giurisprudenza e intraprende la carriera da avvocato, specializzandosi in diritto antidiscriminatorio. Da sempre vicina ai diritti della comunità LGBTQIA+, si impegna attivamente per il rispetto dei diritti civili, scrivendo anche due libri, Nessuna causa è persa (2020) e Ci sono cose più importanti (2022).

La Torre è stata anche anche l'avvocata di Michela Murgia, diventando parte della sua "queer family" e curandone anche il testamento in seguito alla scomparsa della scrittrice, avvenuta ad agosto. "Michela ha iniziato una lotta politica perché ogni tipo di famiglia - le parole di Cathy La Torre dopo la morte della Murgia - anche quella che non è esattamente riconducibile all'eteronormatività e alla tradizione, cioè che non prevede legami di sangue tra i suoi componenti, potesse avere un riconoscimento, prima di tutto di linguaggio”.