FRANCESCO PIERUCCI
Cultura e spettacoli

Carla Gozzi, come ti vesti in spiaggia: “Alla moda anche con il caldo”

La guida dell’esperta, per lei e per lui, su come non sbagliare look. Pure per chi resta in città

Carla Gozzi svela i suggerimenti per un’estate sull’onda dell’eleganza

Carla Gozzi svela i suggerimenti per un’estate sull’onda dell’eleganza

Bologna, 24 luglio 2024 – Ma cosa ci metto nel trolley? Ecco la guida che abbiamo preparato con l’esperta di mode e stili Carla Gozzi che svela le tips (i suggerimenti, ndr ) per un’estate sull’onda dell’eleganza. E allora – sia che siamo al mare, al lago, in montagna o in città – ecco le opzioni da indossare che possano stare comodamente in un bagaglio da cabina: capi in materiali naturali, sneakers, occhiali da sole, un jeans e un blazer. Il resto lo scopriamo assieme nell’articolo, per la donna e l’uomo."L’estate è scoppiata ora e il grande caldo porta un po’ l’insofferenza delle persone a coprirsi, anche se sarebbe meglio, come fanno i Touareg nel deserto", esclama l’esperta Gozzi.

Partiamo con i capi da avere, i ’must have’.

"Nello scoprisi, sicuramente i pantaloni corti, ognuno con il proprio stile: dal low pence e hot pants per le giovanissime al bermuda per le donne più agée. Materiali sempre naturali come lino, canapa, bambù, iuta e cotone. Con il grande caldo e una eccessiva sudorazione sappiamo che garantiscono traspirazione, sono sostenibili e belli. Abiti a canotta con le costine fino al ginocchio o liscio che è più morbido, il trend è quello delle spalline a canottiera. In città lo abbiniamo con un camicino corto molto leggero, così da essere più eleganti e metropolitani. Sì anche ai gilet".

Per l’uomo?

"Sono tornate le camicie hawaiane divertenti, fresche, con forme donanti e perfette sui pantaloncini. Ma non solo con stampe, le troviamo anche a tinta unita: blu notte, mandorla, ecrù, banco o bordeaux. Poi un bermuda abbinato o tinto in filo, magari rigato. Questo si presta benissimo. Il bermuda più lungo, all’inglese, è perfetto in città con le sue pieghe e le tasche alla francese. Il tutto con un sandalo pellegrino in cuoio. In spiaggia con la ciabattina".

Spiaggia, luogo di massima libertà.

"Il costume è la nostra seconda pelle. È vero che ci sentiamo liberi, ma è anche un momento di grande fisicità. Per la donna il due pezzi permette di prendere maggiormente l’abbronzatura e va cambiato ogni giorno per non rischiare di avere spalline e dettagli ‘tatuati’: meglio una tintarella uniforme. Di grande tendenza quello anni Ottanta: la parte alta è formata da coppe a triangolo posizionate manualmente e tenute da una coulisse alla base del seno. Idem per la mutandina, con coulisse annodata sopra l’anca. Intero è molto elegante, bianco, marrone o nero se già abbronzati. Questo modello è perfetto anche per l’after beach, dalle 19.30 nei locali sulla spiaggia, diventando un top-body con un pareo. L’uomo che vuole mettere in mostra il fisico sceglie uno slip molto aderente o un boxer più alto. Poi c’è il pantaloncino morbido che si presta a tutte le fisicità. La vera differenza la fa la lunghezza".

Altri accessori?

"Per la donna un tacco, anche largo, e gioielli naturali. Quindi corallo, turchese o giada, che non si scaldano con il caldo e sono bellissimi. Una shopper in tessuto, più pratica rispetto alla borsa in paglia, e una pochette per la sera nera, da abbinare ad un abito che magari acquisteremo in vacanza. Per l’uomo, un mocassino destrutturato e una borsa morbida, a tracolla corta simil hobo. Niente borselli o marsup i: pe r l’uomo di tendenza, meglio le borse da sera".