Il 15 agosto, il giorno del suo compleanno, per Raoul Casadei, uomo di spettacolo ogni notte sul palco di un locale diverso, era l’occasione per mettere assieme la sua famiglia, i parenti e gli amici nella casa di campagna esattamente a metà della strada che divide Gatteo Mare da Cesenatico. Era un Ferragosto di danze, di sorrisi, di strumenti imbracciati per eseguire i grandi classici della musica da ballo romagnola, da quelli scritti dallo zio Secondo, come Romagna Mia, alle sue canzoni che avevano dato una identità al liscio. Dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 2021, questa tradizione è stata raccolta dal figlio Mirko, che custodisce la sua eredità artistica con un concerto che si svolge ogni anno il 15 agosto proprio vicino all’abitazione di famiglia, a Gatteo Mare, in quella piazza che adesso si chiama piazza Romagna Mia, con l’aspirazione di condividere le emozioni, le passioni, i suoni del ‘re del liscio’ con un pubblico di ogni età sempre più vasto.
Una celebrazione che è affidata alla sua big band, ormai storica presenza nel panorama delle orchestre nazionali, affiancata da un artista diverso, che, alla fine, dopo che ognuno ha eseguito il proprio repertorio, lo affianca per intonare insieme composizioni come Romagna e Sangiovese e Ciao Mare, facendo immancabilmente, dopo tante vorticose polke e mazurke, un po’ commuovere i presenti.
Ospite dell’edizione 2024 è il cantautore Renzo Rubino, che presenterà i brani contenuti nel suo album più recente, Il silenzio fa boom, registrato ed eseguito anche dal vivo insieme con una banda di paese, che regala all’opera una dimensione popolare e felliniana. Atmosfera che Mirko Casadei ha scelto di esaltare portando per le strade di Gatteo Mare un raduno nazionale delle bande italiane per un’interpretazione da Guinness dei primati del folk romagnolo.
"Sarà una serata speciale, un doppio compleanno, quello di Raoul nato proprio nel giorno di Ferragosto e quello di Romagna mia, che ha compiuto 70 anni, dice il figlio. Sarà per tutti l’occasione di salutare il Re del Liscio e di farlo rivivere attraverso le sue ballate che sono state la colonna sonora della riviera, della vacanza e di tanti appassionati della nostra musica popolare. Abbiamo pensato a una grande rievocazione della storia di Romagna, festeggiando il compleanno della canzone con un super raduno di bande provenienti da tutti Italia che eseguiranno all’unisono Romagna mia e Ciao Mare, oltre 300 musicisti in una performance da Guinness".
In attesa di ritrovarsi a Rimini dal 21 al 23 agosto per le tappe finali del Festival Balamondo, che Raoul inventò nel 1998 e che quest’anno avrà ospiti, nel segno del liscio candidato a diventare Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco, Tullio De Piscopo, i Modena City Ramblers e Alberto Bertoli.