RAIMONDO MONTESI
Cultura e spettacoli

Ancona, il Festival alla Mole . Dal Risorgimento alla Bolognina. I ’tradimenti’ motore della Storia

Da oggi a domenica, 24 incontri accenderanno i riflettori su tanti temi, dalla letteratura alla politica. Occhetto parlerà della svolta che cancellò il Pci, Barbareschi risponderà sui voltagabbana nel cinema.

Ancona, il Festival alla Mole . Dal Risorgimento alla Bolognina. I ’tradimenti’ motore della Storia

Da oggi a domenica, 24 incontri accenderanno i riflettori su tanti temi, dalla letteratura alla politica. Occhetto parlerà della svolta che cancellò il Pci, Barbareschi risponderà sui voltagabbana nel cinema.

Si parlerà di tradimenti al Festival della storia di Ancona, in programma alla Mole Vanvitelliana da oggi a domenica. Tema affascinante, che sarà sviscerato nel corso di 24 incontri.

A rompere il ghiaccio, alle 17 di oggi, sarà Emilio Gentile, professore emerito di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma, tra i massimi studiosi di storia del fascismo. La sua lectio magistralis ha come significativo titolo "25 luglio 1943: un processo al regime totalitario". L’11 gennaio 1944 cinque ex gerarchi del decaduto regime furono fucilati, dopo essere stati giudicati colpevoli di aver tradito con il loro voto nel Gran Consiglio del 25 luglio 1943. In realtà, non c’era stato nessun tradimento. Il processo di Verona fu una macabra farsa, l’esecuzione della condanna un assassinio.

Tra gli ospiti più noti della kermesse, c’è quello dell’ex-segretario del Pci e Ds, Achille Occhetto, che domani (alle 18), parlerà di "Bolognina, una svolta epocale". Il giornalista e scrittore del Corriere della Sera, Angelo Panebianco, svelerà "Il tradimento degli intellettuali" (domenica 1 settembre), mentre di "Tradimenti tra teatro e cinema" parlerà l’attore e regista Luca Barbareschi (sabato alle 19), rispondendo alle provocazioni di Valentina Conti, presidente e ideatrice del festival.

Il difficile tema del lavoro sarà affrontato oggi (ore 18) da Cesare Damiano, già ministro del Lavoro, e Marco Bentivogli, coordinatore di Base Italia, ex segretario generale della Fim-Cisl. Quanto Europa e Usa hanno ’tradito’ l’ordine globale da loro stessi determinato? Ne parleranno Eugenio Mazzarella, professore emerito di Filosofia teoretica all’Università di Napoli Federico II ("Un fantasma si aggira per l’Europa", oggi alle 18) e Mario Del Pero, docente di Storia Internazionale a Sciences Po, Parigi, ("America: libertà o impero?", sabato alle 17). Spazio anche alla storia antica, con il professor Giovanni Brizzi e al Risorgimento ‘tradito’, con Carmine Pinto (sabato alle 19).

Dalla letteratura all’architettura, passando per la musica: sabato (alle 21) l’incontro-concerto "Sono solo canzonette?" vedrà Riccardo Mei e Luca Pecchia, con la complicità di Massimo Papini e Paolo Marconi, riflettere sul rapporto tra la canzone e la storia, tra cantautori e canzone d’amore tradizionale. Le religioni ’tradite’, cristianesimo ed ebraismo, saranno affrontate da diversi punti di vista, come pure l’uso del linguaggio nella creazione poetica e nella traduzione. Domanda: senza Giuda ci sarebbe stato il Cristianesimo? La risposta a questa e a molte altre domande cercheranno di darla Alberto Melloni e Renata Mambelli sabato alle 18 (con il titolo: ‘Porco Giuda: uno stereotipo’). Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Info www.festivalstoriancona.it/programma-2024/