
In vendita anche uno dei tre modelli creati dal mago degli effetti speciali. La figlia Daniela: "Questi oggetti hanno creato la magia della mia infanzia".
Va all’asta, da Sotheby’s, uno dei tre modelli originali di E.T. di Carlo Rambaldi utilizzati nelle riprese del film di Steven Spielberg del 1982. Un ‘battito stellare’ per entità e previsione di dollari, lanciato dalla casa d’asta che ha sede storica a Londra e centinaia di filiali nel mondo. Le puntate online restano aperte fino al 3 aprile. La stima di partenza è di 600mila dollari, ma secondo Sotheby’s "il martello del battitore potrebbe proseguire al rialzo per fermarsi a quota un milione".
"Siamo onorati di collaborare con Sotheby’s – sottolinea Daniela Rambaldi, figlia del mago degli effetti speciali – e siamo profondamente grati per questa opportunità di portare all’asta il lavoro di mio padre. Speriamo che gli oggetti proposti possano portare gioia a coloro che li custodiranno negli anni a venire, così come hanno suscitato grandi emozioni nella mia famiglia e contribuito a creare la magia della mia infanzia".
Non c’è solo uno dei modelli originali di E.T. All’asta di Sothby’s ci sono infatti anche altri oggetti della preziosa collezione Rambaldi, tra cui alcuni bozzetti inediti di E.T. e uno studio animatronico di uno degli occhi del personaggio che il ‘tre volte premio Oscar’ di Hollywood aveva realizzato ispirandosi a quelli del suo gatto Kika. Artista e pittore: all’asta ci sarà anche un suo quadro del 1952 intitolato Donne del Delta che raffigura le donne del Ferrarese dopo l’alluvione del Polesine. È proprio da questo quadro, come scrive Gianluca Nardulli, produttore e sceneggiatore, in ‘Carlo Rambaldi una vita per cinema d’effetto’ che, "da una figura centrale, una donna misteriosa, malinconica e dal collo allungato, lo stesso autore preleverà gli elementi essenziali per la creazione di un suo famoso extra-terrestre".
Tutto quello che è in questi giorni all’asta di Sotheby’s viene proposto all’interno della vendita ’There Are Such Things: Horror, Fantascienza e Fantasy del XX Secolo sullo Schermo’. Esiste un intero universo di appassionati e le opere di Rambaldi restano molto ambite dai collezionisti. Basti pensare che, tre anni fa, un altro modello meccatronico di E.T. è stato venduto per 2,5 milioni di dollari. L’asta arriva nell’anno del centenario della nascita di Carlo Rambaldi, nato il 15 settembre 1925 a Vigarano Mainarda, piccolo comune alle porte della città di Ferrara, dove il padre faceva il meccanico di bicilette. Un mondo di ingranaggi che ha ispirato sin da bambino il mago degli effetti speciali. "Le celebrazioni per il centenario – sottolinea la figlia Daniela - si sono aperte ufficialmente a New York con la mostra patrocinata dalla Rambaldi Foundation Art Exchange: America & Italy. Abbiamo creato una mostra collettiva internazionale che riunisce 94 artisti italiani e americani con 110 opere in esposizione".
Un anno di eventi, che faranno tappa a New York e Los Angeles. "Ci saranno eventi anche in diverse città d’ Italia – annuncia Daniela Rambaldi -. A Bologna stiamo organizzando un’iniziativa con l’Accademia delle Belle Arti dove ha studiato mio padre e con la Cineteca, ma anche a Vigarano Mainarda, dove è nato mio padre, si sta preparando qualcosa. Il centenario – conclude – vuole essere un abbraccio che unisce due continenti, un ponte per giovani artisti italiani per portarli negli Stati Uniti. E’ questa la mission che ci siamo proposti".