Bologna, 6 aprile 2021 – Messa in archivio la speciale 'zona rossa' pasquale, da oggi cambiano i colori e torna la canonica zona rossa per Emilia-Romagna, assieme a Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta. Pur restando sempre aperta la possibilità di nuove classificazioni legate ai risultati degli osservatori settimanali, infatti, da oggi,6 aprile 2021 e fino a lunedì 19 rientrano in vigore le misure più restrittive. E da domani, 7 aprile, entra in vigore il nuovo Decreto Draghi che apporta qualche modifica alle solite regole: prima fra tutte, la riapertura delle scuole per gli alunni più piccoli.
- Zona rossa dopo Pasqua: le regole per gli spostamenti
- Seconde case
- Bar e ristoranti
- Scuole
- I negozi aperti
- Parrucchieri e centri estetici chiusi
- Parchi e piazze
- Cimiteri e funerali
- Sport
- Cultura, cinema e teatri
- L'autocertificazione
Zona rossa dopo Pasqua: le regole per gli spostamenti
No agli spostamenti ingiustificati all'interno e fuori dal proprio comune, dunque, nemmeno per quelle visite a parenti e congiunti consentite invece negli tre giorni pasquali, e obbligo di tampone e quarantena preventiva per tutti coloro che rientrino da qualsiasi Paese estero. E' però permesso il ricongiungimento con i partner che vivono in un'altra città.
Proseguono, poi, il divieto assoluto di formare assembramenti e l'obbligo (tranne per i minori di 6 anni e per chi fa jogging o va in bicicletta) di indossare lemascherine al chiuso e all'aperto, a meno che non ci si trovi da soli in uno spazio aperto e isolato.
Seconde case
Confermato il permesso di andare e soggiornare nelle seconde case, anche fuori regione e anche se parte e si arriva in una zona rossa. Bisogna però controllare che non esistano oridinanze specifiche delle Regioni dove si intende soggiornare. La seconda cosa deve essere di proprietà o affittata per un lungo periodo e prima del 14 gennaio. Deve essere vuota e può accogliere soltanto il nucleo famigliare: non si possono ospitare, dunque, né amici né parenti non coviventi.
Bar e ristoranti
E no, ancora una volta, al consumo di cibi o bevande nei bar, nei ristoranti e nelle gelaterie e affini, aperti solo per l'asporto, nei limiti di orario che tutti abbiamo imparato a conoscere (fino alle 18 per i bar e fino alle 22 per i ristoranti) e, senza limiti di orario, per le consegne a domicilio.
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Scuole
Da mercoledì 7 aprile, invece, riparte l'attività scolastica in presenza per gli alunni di asili nido, materne, elementari e primo anno delle medie, mentre gli iscritti al secondo e terzo anno delle medie e alle scuole superiori di ogni ordine e grado dovranno tutti ricorrere alla Dad (fatti salvi gli studenti disabili o affetti da deficit cognitivi, che potranno usufruire in presenza dei laboratori e del supporto dei loro insegnanti di sostegno).
Didattica a distanza confermata, poi, anche per tutti gli studenti di scuole di specializzazione, alta formazione e università. Ai sindaci e ai presidenti di Regione è stata revocata la possiblità di disporre chiusure più restrittite con ordinanze locali.
I negozi aperti
Possono aprire, ovviamente, le attività commerciali legate alla vendita di alimentari, che si tratti di negozi di vicinato o di piccoli, medi e grandi centri commerciali (quindi anche i mercati, purché “diretti alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici”). Nei centri commerciali, duranti i giorni festivi e prefestivi, restano aperti soltanto i negozi di alimentari, farmacie e parafarmacie,edicole e tabaccai. Per effetto di una ordinanza regionale, in Emilia Romagna sono aperti i negozi per la toelettatura degli animali: solo previo appuntamento e senza l'ingresso dei padroni nei locali.
Raggiungere un negozio aperto è motivo valido per lo spostamento da inserire nell'autocertificazione. Ecco l'elenco completo degli esercizi commerciali aperti:
- Negozi di sugelati
- Negozi di articoli per computer, elettronica ed elettrodomestic
- Tabaccherie
- Distributori di benzina
- Ferramenta, negozi di vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
- Profumerie e negozi di articoli igenico-sanitari
- Negozi di articoli per l'agricolutra e il giardinaggio
- Negozi per articoli di illuminazione
- Librerie
- Edicole
- Cartolerie
- Negozi di calzature per bambini
- Negozi di biancheria intima
- Negozi di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero
- Concessionarie di auto e moto
- Negozi di giocattoli
- Farmacie, parafarmacie e sanutarie
- Erboristerie
- Vivai e negozi di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
- Negozi di animali e di alimenti per animali
- Ottiche e negozi di fotografia
- Negozi di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
- Negozi di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura
- Negozi di articoli funerari e cimiteriali
- Esercizi ambulanti di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
- Distributori automatici
Parrucchieri e centri estetici chiusi
Le serrande dei servizi alla persona restano abbassate. Le forze dell'ordine stanno intensificando i controlli per stanare gli esercizi abusivi a domicilio dei cittadini.
Parchi e piazze
Saranno aperti le piazze i parchi pubblici a meno di specifiche ordinanze dei sindaci. Resta però l'obbligo del rispetto della distanza interpersonale di 1 metro per chi passeggia o siede sulle panchine e di 2 metri per chi fa jogging o footing.
Cimiteri e funerali
Accessibili i cimiteri, con obbligo di indossare la mascherina, e consentite (per un massimo di 15 persone) le cerimonie funebri.
Sport
Sì all'attività fisica e motoria individuale, nelle vicinanze di casa, e agli allenamenti, gare e partite degli atleti professionisti, mentre resta vietata la pratica di sport di contatto a livello dilettantistico.
Cultura, cinema e teatri
Sempre sospese le attività di cinema, teatri, musei, accademie, centri sociali, culturali e ricreativi, oltre a fiere, sagre e convegni.
L'autocertificazione
Per ogni spostamento, anche all'interno del proprio comune occorre esibire l'autocertificazione, che può essere compilata anche sul posto:
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